Treni, chiude la tratta tra Ponte e Calalzo
Dopo un’estate dai grandi numeri per il Treno delle Dolomiti, da domani la tratta ferroviaria sarà interessata da lavori fino al 29 ottobre. Riapre, invece, la Feltre-Montebelluna
BELLUNO. Da domenica 11 settembre a sabato 29 ottobre saranno chiusi per lavori i tratti Belluno-Feltre (proseguono gli interventi portati avanti in estate per l’elettrificazione della linea) e Ponte nelle Alpi-Calalzo (altri interventi all'infrastruttura). Il servizio di trasporto, dunque, verrà svolto con autobus sostitutivi. Riapre, invece, la tratta tra Feltre e Montebelluna.
Oggi, pertanto, finisce l'estate, intesa come stagione ferroviaria. Si chiude con l'ultima corsa del TrenoBus delle Dolomiti, il convoglio diretto Venezia-Calalzo-Venezia coordinato con ben quattro autobus verso altrettante località bellunesi, sempre con la possibilità del trasporto bici. «Una sinergia tra Dolomitibus e Trenitalia che ci piace», commenta Alessandro De Nardi, portavoce del Comitato “Trenibelluno”, «e che vorremmo vedere ancora (magari con un po' di pubblicità in più per i collegamenti verso Zoldo, Agordino e Nevegàl) ed estesa ovunque».
Il Comitato fa notare che si chiude una stagione boom, «da ricordare anche per gli altri "nostri" treni: una vera e propria esplosione di viaggiatori sulla Belluno - Conegliano - Venezia e soprattutto sulla linea del Cadore. Da anni non vedevamo così tante persone». Perché? «Credibilmente perché il servizio funziona, è migliorato con l'elettrificazione e il venir meno, nella maggior parte dei casi, della necessità di cambiare treno a Conegliano», spiega De Nardi. «Perché, confidiamo, sta affermandosi una diversa sensibilità tra le persone che non badano solo ai rincari dei combustibili ma anche alla mobilità sostenibile realizzabile col Trasporto Pubblico Locale. Grazie a un treno pieno spariscono diversi chilometri di automobili imbottigliate sull'Alemagna o che corrono su un'autostrada».
Ma anche perché la ferrovia Ponte nelle Alpi - Calalzo era aperta. «Quest'anno Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno recepito il suggerimento di non chiudere per lavori proprio nel pieno dell'alta stagione. Confidiamo lo stesso per i prossimi anni».
«Ben venga l’elettrificazione, che porterà vantaggi in termini di servizio, efficienza e puntualità, ma se questa diventa un cantiere continuo di quattro anni, con tempi ancora da stabilire, non va bene», ammonisce ancora una volta Dario Bond, parlamentare uscente. «Bisogna guadagnare tempo, spingendo su doppi turni di lavoro, cantieri anche notturni e nei fine settimana. Monitorerò la faccenda e mi aspetto segnali in questo senso e uno scatto in avanti. Se non ci saranno, partirà un’interrogazione sul tema».
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