Treni fermi 5 mesi tra Belluno e Feltre. Lavori in autunno sulla Ponte-Calalzo
Dal 12 giugno al 29 ottobre la linea sarà chiusa.
Disagi fino a settembre per chi scende verso Montebelluna
BELLUNO. Sarà un’estate di passione per i pendolari bellunesi. I lavori per l’elettrificazione della linea Belluno-Feltre-Montebelluna-Treviso proseguiranno, infatti, ben oltre la primavera. Lo conferma la Carta dei Servizi pubblicata da Trenitalia, Direzione Regionale Veneto.
Fino all’11 giugno
Sino all’11 giugno rimarrà chiusa la tratta fra Montebelluna e Feltre, dove le ditte incaricate da Rfi stanno lavorando dentro le gallerie di Montebelluna e di Quero per abbassare il binario di poco meno di un metro, in modo da installare la condotta dell’energia lungo i tunnel, applicandola alla copertura esistente, senza necessità di rialzarla. I cantieri riguardano anche il consolidamento di alcuni ponti in ferro
Dal 12 giugno
Dal 12 giugno, in assenza, dunque, dei pendolari della scuola, si moltiplicheranno le chiusure da Treviso a Montebelluna e, attenzione, da Feltre a Belluno. Lo stop ai treni (ora funzionano quelli fra Belluno e Feltre) continuerà fino all’apertura delle scuole, sostanzialmente fino al 10 settembre. Da quella data e fino al 29 ottobre, quindi per circa due mesi, verrà riattivato il traffico ferroviario da Feltre a Montebelluna e fino a Treviso, ma resterà ferma la tratta tra Feltre e Belluno.
Dall’11 settembre
Non solo, nello stesso periodo, quindi dall’11 settembre al 29 ottobre, niente treni neppure tra Ponte nelle Alpi e Calalzo. «Prendiamo atto dei disagi, motivati peraltro dai vantaggi che avremo in futuro dall’elettrificazione della linea, ma è da rilevare con soddisfazione», sottolinea Alessandro De Nardi, l’anima del Coordinamento dei pendolari “TreniBelluno”, «che Rfi e Trenitalia terranno aperta la ferrovia del Cadore quest'estate quando è maggiore il numero dei suoi utilizzatori». Da Calalzo a Venezia, dunque, in treno per tutta l’estate, cambiando solo a Ponte, per quei convogli che non siano diretti. Il motivo di questa chiusura è presto detto: sono previsti importanti lavori alla stazione di Longarone e al ponte di Castellavazzo.
Lavori a Longarone
«Di che cosa si tratta lo saprò a giorni», anticipa il sindaco Roberto Padrin. «Un cantiere prioritario è quello del ponte ferroviario, oggi percorso a senso unico, interessato dalla radicale opera di riqualificazione della statale Alemagna, da parte dell’Anas. Sarà costruito anche l’atteso marciapiede, decisivo ai fini della sicurezza». Quanto alla stazione ferroviaria, non si sa se in questi due mesi di settembre e ottobre, oppure più avanti, Rfi metterà mano alla costruzione di un sottopasso tra il primo e il secondo binario, «con l’auspicio», aggiungono sia De Nardi che il sindaco Padrin, «che si colga l’occasione per prolungare il sottopasso fino alla sede della Fiera di Longarone». «I pendolari», precisa ancora il referente di TreniBelluno, «sperano che questa sia la volta buona anche per installare le pensiline e procedere, appena più avanti, al restyling della stazione, dove, tra l’altro, sono stati disattivati i due alloggi al primo piano.
Da Belluno a Feltre
Quanto, invece, alla chiusura della linea da Belluno a Feltre, per cinque mesi, si tratta sempre di lavori propedeutici all’elettrificazione. La quale sarà completata entro il 2024. Infatti l imprese incaricate dall’Anas stanno cementando i blocchi di sostegno dei pali dell’elettrificazione a partire da Treviso. Hanno completato i primi 10 chilometri. Ne hanno altri 75 da portare a termine. —
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