Treni, la neve cancella una corsa su due. Autobus in ritardo

BELLUNO. Ancora una volta la neve ha causato disagi in provincia di Belluno. A farne le spese soprattutto i pendolari del treno, con ritardi e corse cancellate. Ma non sono mancati neppure incidenti e auto finite di trasverso. E fino alle 8 di domani permane lo stato di attenzione in Veneto per gelo e neve, come annuncia il bollettino della Regione e della Protezione civile.
Treni. Un treno su due ha circolato nella giornata di ieri in provincia di Belluno, creando non pochi disagi agli utenti, soprattutto ai pendolari. Hanno circolato i treni veloci che però, come fa sapere Trenitalia, hanno compiuto più fermate rispetto al solito, visto che i regionali lenti sono stati perlopiù soppressi. Per quanto riguarda le Frecce, anche qui si sono evidenziate delle cancellazioni di corse, con i passeggeri avvertiti tramite sms del problema. Da segnalare, comunque, anche la diminuzione degli utenti, che hanno preferito rimanere a casa o optare per l’auto proprio perché consapevoli dei disagi che sarebbero seguiti per la nevicata.
E visto che le previsioni meteo parlano ancora di precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio, i tagli alle linee saranno confermate anche nella giornata di oggi: Trenitalia fa sapere che circolerà l’80% dei treni. «Si tratta di una riduzione necessaria per garantire una migliore regolarità del servizio ferroviario. L’obiettivo è alleggerire le linee, così da creare meno disagi e ritardi in caso di problemi».
Dolomitibus. Se nella parte alta della provincia, tra Agordino e Cadore, qualche ritardo nelle corse delle corriere si è registrato, è proprio nel capoluogo che i passeggeri di Dolomitibus hanno riscontrato i disagi maggiori, come riferisce lo stesso presidente della società Giuseppe Pat. «I ritardi a Belluno sono stati più pesanti, tanto che alla fine della scuola, molti ragazzi, proprio a causa del rallentamento del traffico stradale per la neve, hanno perduto la coincidenza con altri mezzi di trasporto», sottolinea Pat. «Abbiamo messo in campo altri autobus per portare a destinazione gli studenti, mentre molti si sono fatti venire a prendere dai genitori». Il problema maggiore è stato riscontrato soprattutto nel collegamento con le scuole di Mier: in presenza di neve, la salita per le corriere è diventata un po’ dura. «I nostri mezzi hanno montate le gomme da neve e i centimetri caduti non permettevano di girare con le catene, quindi c’è stata qualche difficoltà. E non sono mancate neanche le automobili bloccate di traverso, che hanno contribuito a rallentare ancora di più la circolazione. Ci scusiamo con i nostri utenti per questi disagi», conclude il presidente di Dolomitibus.
Prefettura. Ieri, proprio in considerazione delle condizioni meteo, in Prefettura si è riunito il Comitato operativo di viabilità, alla presenza delle forze dell’ordine, dei vigili dei fuoco, di Autostrade per l’Italia, Anas e Veneto Strade. E se ieri la situazione lungo le strade non ha destato particolari criticità, è per oggi che si pongono dei problemi. È infatti possibile che si verifichi, in Valbelluna e nei fondovalle dolomitici, il fenomeno della pioggia gelata o gelicidio, che potrebbe rappresentare un serio pericolo per la sicurezza della circolazione. Per questo motivo, oggi le forze di polizia e i gestori delle strade proseguiranno nel monitoraggio della rete stradale, mentre questa mattina si svolgerà a palazzo dei Rettori un altro incontro del comitato.
Veneto Strade. Veneto Strade raccomanda l’uso di pneumatici invernali sui mezzi per evitare problemi alla sicurezza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi