Treni Swing, differito l’arrivo dei nuovi quattro

Da giugno si va all’autunno. Il direttore di Trenitalia, Baggio: «Nei tre circolanti verso Padova e Conegliano riscontrato un piccolo difetto, monitorati ogni mese»
gian paolo perona- perona- belluno- arriva il nuovo treno swing
gian paolo perona- perona- belluno- arriva il nuovo treno swing

BELLUNO. Differito l’arrivo degli ultimi quattro Swing nel Bellunese, dopo l’allarme sicurezza partito qualche settimana fa per alcuni difetti di fabbricazione rilevati dalla società costruttrice polacca Pesa, relativamente al carrello su cui vanno agganciate le ruote: i nuovi mezzi previsti per giugno arriveranno in autunno.

Nel frattempo Trenitalia pagherà una penale alla Regione Veneto per questo disguido, una penale che poi andrà a farsi risarcire direttamente dalla ditta costruttrice.

Intanto i tre Swing circolanti sulle nostre linee (il Belluno-Padova delle 4.34 che poi torna indietro alla sera e il Belluno-Conegliano), vengono periodicamente e alternativamente sottoposti a controlli onde evitare problemi, «anche se non c’è, ad oggi, alcun rischio nè ci sono problemi di sicurezza», dice il direttore di Trenitalia Veneto, Tiziano Baggio che spiega: «Ad oggi abbiamo smontato tutti e tre gli Swing in funzione nelle tratte Belluno-Conegliano e Belluno-Padova e abbiamo notato un leggerissimo difetto, rispetto a quanto segnalato dall’Agenzia nazionale sicurezza ferroviaria. Un difetto che non pregiudica, quindi, la circolazione».

Trenitalia, nonostante questo, per questioni di sicurezza ogni 12.500 chilometri (cioè ogni mese) sottopone i treni a verifiche per controllare che il difetto sia stabile, «nel frattempo», dice Baggio, «è stata individuata una procedura di riparazione da parte di Pesa, che sta operando in tutta Italia sui 40 Swing tuttora attivi. I treni vengono riparati uno alla volta per non compromettere la mobilità».

Per quanto riguarderà il Bellunese, è probabile che vengono mandati in officina nel corso dell’estate. «E visto che ci sono costati 3.6 milioni di euro l’uno, abbiamo differito l’arrivo degli ultimi quattro in autunno, e li attendiamo perfetti, questa volta».

Nel frattempo a svolgere il servizio restano i Minuetto e anche i vecchi 668. Questi continueranno a circolare finché il problema agli Swing non sarà risolto completamente.

Intanto, sulla questione sono state presentate due interrogazioni in Parlamento, una di Antonio De Poli dell’Udc e l’altra da Diego Crivellari del Pd. «Nel documento trasmesso dalla Polonia con tanto di foto delle “fratture” si consiglia di prestare attenzione durante le ispezioni a possibili crepe, rotture e graffi consigliando le aziende ad avviare verifiche straordinarie, onde evitare incidenti come lo svio del convoglio dal binario», scrive il senatore veneto De Poli, «chiediamo, quindi, di sapere se il ministro Delrio sia a conoscenza di questa incredibile vicenda, e se non ritenga opportuno ritirare tempestivamente dalla circolazione i treni Swing, ritenuti a rischio deragliamento». «Un mese fa si erano inaugurati i mezzi rotabili, con grande risalto mediatico, e oggi si è alle prese con il loro ritiro per possibili criticità tecniche tali da mettere a rischio l'incolumità dei viaggiatori. I pendolari veneti già subiscono pesanti disservizi, e quest'ultima situazione ne accentua i loro disagi» ha scritto Crivellari nella sua interrogazione.

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