Treno, primo viaggio per il nuovo Swing col governatore Zaia

Oggi alle 10.47 arriverà in stazione da Conegliano A dicembre sette convogli opereranno in tutta la provincia
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. Cambia tutto in 24 ore per le ferrovie bellunese: se quella di ieri può essere ricordata come una giornata “nera” per il trasporto ferroviario, con ritardi su tutte le linee per colpa del maltempo e del blocco degli scambi a Busche, quella odierna rappresenta un passo verso il futuro. Debutta in provincia il nuovo treno Swing, (con 161 posti a sedere). Il nuovo mezzo da quest'anno servirà da subito la tratta Belluno-Conegliano e da aprile anche la Belluno-Padova, assicurando tutti i collegamenti in provincia. Da dicembre, infine, tutti i treni che effettueranno servizio nel Bellunese saranno di due tipi: Swing o Minuetto.

Il cambio della flotta ferroviaria, come richiesto dalla Provincia tramite l'assessore Roberto Padrin, avverrà in maniera graduale. Oggi arriverà in stazione il primo Swing, che per l'occasione avrà a bordo due viaggiatori d’eccezione: il governatore veneto, Luca Zaia e l'assessore Elisa De Berti. Il convoglio partirà da Conegliano alle 9.41 per giungere a Belluno alle 10.47 (a Ponte nelle Alpi salirà l'assessore Padrin). Il secondo nuovo treno arriverà la settimana prossima, mentre il terzo farà la sua comparsa nella tratta Belluno-Conegliano fra due settimane. A giugno ne arriveranno altri tre, mentre a dicembre prenderà servizio il settimo e ultimo Swing. Per quanto riguarda la tratta Belluno-Padova, lo swing entrerà in azione dal 10 aprile.

A fine anno tutti i 28 collegamenti da Belluno a Conegliano saranno effettuati con gli swing; sulla tratta per Padova, invece, questo convoglio moderno presterà servizio soltanto in determinati orari e per le corse dirette: quelle in partenza da Belluno alle 4.30, 8.44, 13.34 e le “gemelle” in partenza da Padova alle 11.25, 16.25 e 21.25 (quest'ultima linea funzionerà dal 10 aprile). Sono tutti orari richiesti espressamente da palazzo Piloni dopo il confronto con gli utenti.

«Con l'arrivo degli Swing», commenta Padrin, «viene data risposta positiva alla richiesta che avevamo presentato a Regione e Trenitalia. È importante questo salto di qualità nei convogli, perché di pari passo migliorerà anche il servizio», afferma il sindaco di Longarone, ringraziando l'assessore De Berti e il direttore Baggio per lo sforzo profuso. «Ma non ci fermiamo qui, noi abbiamo già altri progetti nel cassetto».

Da Trenitalia, il direttore Tiziano Baggio assicura: «Dal 2017 non vedremo più girare i vecchi treni. L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata dal “5861” in partenza da Belluno alle 5.34 e diretto a Padova, che serve soprattutto le esigenze di studenti e lavoratori e che ha bisogno di una maggiore capienza».

Con questi nuovi convogli che si aggiungono ai Minuetti entrati in funzione l'anno scorso, la Regione e Trenitalia si prefiggono di migliorare il servizio nel Bellunese. E qualche risultato già si vede. Nella tratta Padova-Treviso-Belluno, infattti, si è riusciti a raggiungere, nel giro di un mese, il 94,% di puntualità, «un risultato mai ottenuto, visto che non era mai stato superato il 90%».

«Solo a gennaio abbiamo ottenuto il 90,1%», precisa il direttore di Trenitalia. Un dato comunque importante se si confronta con le performance ferroviarie di altri Paesi europei. In Francia, la Sncf ha un puntualità media del 91,2%, mentre in Gran Bretagna si va dal 90 al 91,.6% per i servizi regionali, percentuale che scende all'88,4% per quelli a lunga percorrenza.

Aumentati anche gli utenti quotidiani: sulla Belluno-Padova, a gennaio 2016 si è avuto un incremento dell'1,7% dei passeggeri rispetto a 12 mesi prima, sulla Conegliano-Belluno dell'11,4% e sulla Belluno-Calalzo dell'8,8%. Bene stanno andando anche i nuovi treni introdotti con l'orario invernale, come il Calalzo-Venezia del fine settimana e il Calalzo-Padova. Qualche difficoltà a decollare ce l'ha invece la Padova-Calalzo.

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