Trentacinque anni di Gruppo sbandieratori

Applaudito spettacolo nel cuore della cittadella per celebrare l’anniversario di fondazione del gruppo
FELTRE. Un anniversario speciale, fatto di ricordi ed emozioni e festeggiato al meglio con lo sventolio delle bandiere, che generazione dopo generazione si sono mosse all’unisono, di padre in figlio, a voler testimoniare quella passione che non si è mai spenta.


I trentacinque anni dalla fondazione del Gruppo sbandieratori Città di Feltre sono stati celebrati al meglio in una gremita piazza Maggiore, nella quale il pubblico ha potuto assistere ad uno spettacolo intenso, tra le percussioni dei tamburini e lo spettacolo degli sbandieratori, dai più giovani compresi i membri del gruppo under, ai più vecchi. Sotto lo sguardo di quelle persone che il gruppo lo hanno nascere e crescere nel corso del tempo, come Ivan Fent, Carlo Carazzai e non solo: era infatti il lontano 1982 quando, all’epoca quindicenni, decisero di fondare un nuovo gruppo, staccandosi così dal quartiere Duomo, che avesse una propria bandiera e identità e che potesse rappresentare un’intera città e che appartenesse a tutti.


Da quell’idea nata all’inizio come per gioco nacque il Gruppo sbandieratori Città di Feltre, che nel tempo ha saputo rinnovarsi, grazie alla sapiente guida dei presidenti e non solo che si sono susseguiti nel tempo, da Carmelo Lauretta all’attuale, Eugenio Tamburrino.


Prima di dare il via agli spettacoli, Tamburrino ha voluto esprimere la propria felicità: «Sono stati trentacinque anni di emozioni intense e per questo ringrazio tutti coloro che fanno parte del Gruppo sbandieratori Città di Feltre».


I saluti sono giunti anche da parte dell’amministrazione comunale, con l’assessore Anna Maria Rossi che ha sottolineato come gli sbandieratori Città di Feltre siano «una grande famiglia e per il gruppo questa festa è un momento di emozione e di ricordi». Commozione anche da parte del figlio dello storico presidente Carmelo Lauretta, Federico, che insieme a Francesco Gori, commissario tecnico della nazionale italiana sbandieratori chiamato vicino a sé, ha ribadito che il gruppo «rappresenta una grande famiglia, nella quale è bello poter festeggiare insieme questo anniversario».


Non potevano mancare ovviamente le parole di Ivan Fent, che il gruppo lo ha visto nascere trentacinque anni fa e che ha affermato: «Per noi questo giorno rappresenta un motivo di grande soddisfazione. Trentacinque anni fa era nato tutto quasi per gioco».


Gli spettacoli sono poi stati seguiti dalla presentazione del libro celebrativo del gruppo al teatro de la Sena, intitolato “Una storia di famiglia”. Il ricavato sarà in parte devoluto all’associazione bellunese che si occupa dei ragazzi down, di cui un piccolo gruppo si è esibito davanti al pubblico, accompagnato dagli applausi.


«Il nome del libro – ha spiegato Tamburrino – è simbolo della collaborazione che ha permesso a questo gruppo di andare sempre avanti».


Dante Damin


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