Tribunale e procura contro il Comune di Belluno sul taglio degli alberi
BELLUNO. Tribunale e procura si oppongono al taglio degli alberi. Ma il fatto che la presidente Antonella Coniglio e la facente fuzioni della procura Roberta Gallego abbiano mostrato la loro contrarietà all’intervento di potatura e taglio sul marciapiede di via Segato, non basterà a convincere il Comune di Belluno a cambiare idea.
Non è il primo intervento di questo tipo, lungo le strade di una città di montagna e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo: «Noi abbiamo cercato di fare quello che potevamo», spiega Coniglio, «sia come Tribunale che come procura della Repubblica ci siamo opposti, pur sapendo che il motivo dell’operazione risiede nel fatto che le radici provocano dei danni: il fatto è che decide il Comune e ormai manca poco all’inizio del taglio. Si parla della prossima settimana».
L’altro ufficio giudiziario si associa: «Siamo contrari al taglio», sottolinea Gallego, «allo stesso tempo, si vede che questi lavori erano necessari. Ci dispiace, perché vediamo queste piante da una trentina di anni, tuttavia capiamo che stanno spaccando la pavimentazione con le radici».
Insieme al Comune, lavorerà l’Unione montana e le motoseghe saranno in azione per una decina di giorni, da martedì 21 a venerdì 31, tra via Segato, piazzale Cesare Battisti e via Dante: «Interventi simili, già applicati in altre zone, hanno dato buon esito, con la finalità di migliorare l’aspetto e la sicurezza complessiva dei viali alberati» fanno sapere dagli uffici di Palazzo Rosso. Gli alberi sono diventati troppo grandi e le radici provocano danni e contrattempi per i pedoni.
Saranno eliminati quelli in corrispondenza dei pali della luce che impediscono un’illuminazione efficace: «Gli altri potranno svilupparsi in maniera più armonica e la loro manutenzione sarà più semplice» chiudono il discorso dagli uffici comunali.
I lavori richiederanno delle modifiche alla viabilità, sia per le auto che per i pedoni.
Scatterà il divieto di circolazione pedonale per tutti e dieci i giorni sui marciapiedi di via Segato (lato tribunale) e via Dante (lato Gabelli), a seconda dello stato dell’arte, dalle 7 alle 16 tranne che nelle giornate di sabato e domenica.
Divieto di circolazione veicolare in via Segato nel tratto di strada compreso tra le intersezioni con via Tasso, viale Fantuzzi e piazzale Cesare Battisti nei giorni 21, 22 e 23 marzo, sempre dalle 7 alle 16.
Durante la chiusura, sarà consentita la manovra di svolta a sinistra in viale Fantuzzi all’intersezione con via Volontari della Libertà per i veicoli che provengono dal semaforo delle Alpi e diretti alla stazione ferroviaria.
Oltre a questo, saranno possibili brevi interruzioni temporanee della circolazione delle auto con l’eliminazione di due corsie di marcia a fianco del marciapiede interessato dai lavori in via Segato (dal monumento fino al semaforo) e di una corsia di via Dante a fianco della vecchia scuola elementare per i dieci giorni, nell’orario dei lavori, tranne naturalmente che sabato e domenica.
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