Tronco in faccia a un boscaiolo
Auronzo. Un giovane stava lavorando in Val da Rin ed è ricoverato a Treviso
AURONZO. Un tronco in faccia. Infortunio sul lavoro per un boscaiolo pusterese che ieri mattina stava operando in Val da Rin, sopra Auronzo. Michael Amort, 22 anni, originario di Rodengo stava spostando dei tronchi appena misurati in un’altra area del bosco con una gru, quando ha perso il controllo di uno di questi ed è stato colpito in pieno al volto. Soccorso in prima battuta dall’ambulanza del 118, in seguito è stato imbarellato e caricato sull’elicottero per il trasporto fino all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, senza nemmeno passare per il San Martino di Belluno. Questione di competenza specifica, oltre al fatto che nell’ospedale del capoluogo della Marca esiste la chirurgia maxillo-facciale, in caso di necessità.
Qui il ferito è stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. I medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico importante, escludendo per il momento lesioni. Inevitabile la frattura del setto nasale, ma in definitiva il trasporto fuori provincia si è rivelato più una precauzione che altro. Da stabilire la prognosi. Ieri sera Amort era dato per stabile e non in pericolo di vita. Sul posto, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Auronzo, oltre che gli ispettori dello Spisal, Servizio prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, per fare i primi rilievi e verificare le cause dell’incidente e se tutto sia stato fatto rispettando le norme per la sicurezza sul lavoro, a cominciare dalla formazione obbligatoria del lavoratore, che stava facendo un’operazione per niente elementare.
L’uomo lavora per un’azienda privata di lavori boschivi dell’Alto Adige e stava movimentando gli alberi appena tagliati in un terreno di proprietà pure privata. Non risulta che, in quella zona, si stesse lavorando per conto del Comune di Auronzo, a sentire il nuovo sindaco Tatiana Pais Becher. La dinamica è stata accertata dai militari, resta il discorso, anche più importante, della sicurezza.
Gigi Sosso
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