Troppi spettatori: chiuso il vecchio ponte sulla diga di Busche

Troppi curiosi, il ponte vecchio di Cesana è stato chiuso ieri sera ai pedoni. . In questi giorni difficili dal punto di vista metereologico sono stati messi a dura prova gli enti di sicurezza e le amministrazioni comunali che in base ai vari bollettini meteo pervenuti hanno dovuto prendere decisioni importanti come la chiusura delle scuole. Prevenzione e sicurezza sono stati i concetti base applicati di fronte a previsioni poco rassicuranti.

Un lavoro di tutela del territorio e comunicazione verso i cittadini che ha visto in campo tanti sindaci e rappresentanti comunali anche durante le ore notturne, presenti ai Coc (centri operativi comunali).

Nonostante tutte le problematiche da affrontare c’è chi nel pieno delle emergenze ha dovuto vedersela con gli immancabili curiosi, i quali inconsciamente mettono in pericolo la propria incolumità per scattare una foto ricordo o che strappi like sui social.

Situazione avvenuta a Borgo Valbelluna dove il sindaco Stefano Cesa è stato costretto nel tardo pomeriggio di ieri a disporre la chiusura del ponte pedonale che collega Cesana a Busche proprio a causa di un afflusso esagerato di persone incuriosite dalla diga e dal Piave colmo d’acqua.

Intanto la situazione è stata di allerta sul Piave a causa del forte innalzamento del livello del fiume che ha esondato proprio nella zona di Cesana Beach ai piedi della diga e che ha costretto la protezione civile fornire ieri sacchi di sabbia alle famiglie della zona di Molin Novo, negli anni già colpite da forti allagamenti e conseguenti danni.

Il monitoraggio proseguirà anche nelle prossime ore durante le quali si prevedono ulteriori precipitazioni.

Le autorità invitano le persone a rimanere a dovuta distanza dai corsi d’acqua e dalle zone dichiarate pericolose.

Intanto, dal lato opposto del Piave, non sono mancati gli interventi dei vigili del fuoco del distaccamento di Feltre e del comando di Belluno.

A Cesiomaggiore, in località Busette di Fianema, i pompieri sono intervenuti in una abitazione dove si era guastata l’elettrompompa impiegata per tirar fuori l’acqua finita nello scantinato. I vigili del fuoco di Feltre hanno provveduto a risolvere l’allagamento e a rimettere in sesto la pompa.

Richieste di intervento sono arrivati ai pompieri anche da Santa Giustina, dove i problemi sono stati causati soprattutto dall’acqua accumulata sulla sede stradale.

I vigili del fuoco volontari, mentre i colleghi permanenti erano al lavoro, hanno fatto la loro parte intervenendo a Croce d’Aune e nella frazione feltrina di Canal dove il vento aveva provocato la caduta di piante e ramaglie sulla strada.

In centro storico a Feltre, in via Beccherie, il vento ha invece provocato lo spostamento di alcune tegole sul tetto di un palazzo storico disabitato. I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza la copertura. –

Alex De Boni