Trova un autista, Dolomitibus ti premia
L’azienda sta cercando una decina di conducenti e chiede ai dipendenti di segnalare candidati. In palio 300 euro ciascuno
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BELLUNO. Porta un amico in Dolomitibus. O meglio, un autista. In tempi di bonus (aziendali, legati al welfare, e politici, perché le elezioni sono sempre più vicine e gli annunci di agevolazioni di vario genere si moltiplicano), ne arriva uno curioso. Dolomitibus cerca autisti, per sostituire quelli che stanno andando in pensione, ma fatica a trovarne. Così ha deciso di premiare i dipendenti che segnaleranno figure in possesso dei requisiti per guidare un autobus o una corriera. Come? Dando al dipendente 300 euro lordi di bonus.
Il premio è indicato nel programma di reclutamento che è stato diffuso al personale dipendente. La ricerca di autisti si è aperta ieri e durerà fino al 31 dicembre 2018. Tutti i dipendenti di Dolomitibus possono partecipare, segnalando un candidato esterno che sia in possesso di requisiti precisi: la patente di categoria D e la Cqc, la Carta di qualificazione del conducente.
Affinché il bonus di 300 euro venga assegnato ci sono precise condizioni. Innanzitutto il candidato che affronterà il colloquio di selezione dovrà indicare quale dipendente lo ha segnalato; se più di un dipendente segnala la stessa persona, il bonus andrà a chi lo ha fatto per primo. E se il curriculum del candidato è già presente nella banca dati di Dolomitibus, a partire dal 1° gennaio 2016, non sarà presa in considerazione l’erogazione del bonus. Infine, i 300 euro (lordi) saranno corrisposti solo se il candidato segnalato sarà assunto e solo dopo che quest’ultimo avrà lavorato per la metà del tempo previsto dal contratto ( determinato, superiore o uguale a sei mesi). Ovvero dopo tre mesi dall’assunzione del nuovo autista.
Critici i sindacati: «Questa iniziativa la troviamo ridicola», commenta Fulvio Di Bernardo (Sls). «Se Dolomitibus non riesce a trovare autisti vuol dire che qualcosa non va». Per esempio sui turni, gli stipendi, il contratto di lavoro, previsto a termine.
Il presidente di Dolomitibus Giuseppe Pat risponde: «Gli stipendi sono allineati al contratto che viene applicato dall’azienda. Da due anni inoltre abbiamo riaperto la contrattazione di secondo livello, con risultati importanti. Ogni azienda ha la sua storia, le sue peculiarità, e dobbiamo sempre riferirci alle condizioni concrete con cui opera Dolomitibus. L’azienda si sta muovendo con interventi economici anche importanti», continua, «il premio di risultato ci sarà per il secondo anno, e stiamo già lavorando per il 2018, nei limiti consentiti dalla dimensione di Dolomitibus. Si tratta di premi che vanno dai mille ai 1200 euro. Intendiamo continuare su questa strada».
Dolomitibus è alla ricerca di una decina di autisti, «per sostituire i dipendenti che stanno andando in pensione», continua il presidente della società. «È la prima volta che utilizziamo questo sistema incentivante per il reclutamento, una scelta dovuta al fatto che nel Bellunese è complicato trovare autisti perché servono caratteristiche precise e autorizzazioni particolari che è costoso ottenere. Dunque stiamo cercando di mettere in moto iniziative che possano favorire il reclutamento stesso».
Chi avesse le caratteristiche necessarie per condurre un mezzo pubblico e volesse autocandidarsi può comunque inviare il suo curriculum, redatto come specificato nella sezione “Lavora con noi” del sito www.dolomitibus.it, a cv@dolomitibus.it.
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