Trovato morto lo scialpinista feltrino scomparso

Stefano Mottes, 47 anni di Anzu, guidava il pulmino del Team Vallata Feltrina, una volta lasciati i ragazzi sul Brocon si era incamminato da solo verso Cima Cavallara sul Lagorai. Il corpo senza vita ritrovato in fondo a un canalone.

FELTRE. E' stato trovato morto Stefano Mottes, scomparso giovedì 18 gennaio sul Lagorai. Il corpo senza vita  del 47enne di Anzu, è stato trovato in un canalone dagli uomini del Soccorso Alpino.

L'uomo aveva portato al passo del Brocon i ragazzi dello Ski team Vallata feltrina e, invece di aspettarli nel parcheggio, aveva deciso, come faceva spesso, di regalarsi un’escursione di scialpinismo sul Lagorai. La sua meta, aveva riferito, sarebbe stata cima Cavallara a poco più di 2.200 metri d’altitudine. Un’escursione dalla quale Stefano Mottes, 47enne di Anzù, nel feltrino, non è tornato.

A dare l’allarme erano stati gli stessi atleti dello Ski team Vallata feltrina. Dopo la sessione di allenamento erano tornati al pulmino pronti per fare ritorno a casa, ma Mottes, il loro autista, non c’era. Hanno pensato ad un ritardo e hanno aspettato. Ma il tempo passava e il 47enne non faceva ritorno. Inutile cercarlo al cellulare, verso le 17.15, sempre più preoccupati, i ragazzi della squadra hanno dato l’allarme.

La risposta dei soccorritori è stata immediata. I minuti di luce ancora disponibili erano ancora pochi e quindi è stato fatto levare in volo immediatamente l’elisoccorso che ha perlustrato dall’alto la zona alla ricerca di qualche elemento che potesse essere utile. E sono state individuate e segnalate le tracce di sci. Intanto partivano anche le squadre da terra che hanno proseguito per ore, nel buio, la ricerca di Stefano Mottes.

Purtroppo le ricerche hanno dato l'esito temuto questa mattina. L'escursione di Stefano Mottes si era tramutata in una tragedia. Il suo corpo senza vita è stato trovato in fondo a un canalone. L'uomo è morto dopo essere scivolato in un canalone e aver sbattuto contro alcuni larici. 

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