Trovato morto nel bosco

L’allarme era scattato già martedì pomeriggio, quando una telefonata del fratello aveva avvertito i carabinieri della scomparsa dell’uomo. Solo mercoledì sera, intorno alle 20.30, la macchina dei soccorsi è stata attivata nel territorio di Rocca Pietore, dopo che i carabinieri di Caprile avevano ritrovato la Volkswagen Passat dell’altoatesino (R.C. di 76 anni), parcheggiata in una piazzola di sosta sulla strada provinciale 35, in località Laste. Il veicolo era stato lasciato aperto, all’interno il telefono cellulare dello scomaprso e i suoi documenti. Nonostante il buio carabinieri, le squadre del Soccorso alpino e 26 uomini dei vigili del fuoco (giunti da Belluno, Agordo, Cortina e dai distaccamenti di volontari di Caprile, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore) si erano messi subito alla ricerca dello scomparso, concentrando le ricerche vicino al punto dove era stata rinvenuta l’auto. Pattugliati tutti i sentieri della zona, i soccorritori hanno prima ispezionato un vicino dirupo, concentrandosi subito dopo nell’area boschiva limitrofa alla strada fino a quando, poco prima delle 23, una squadra ha rinvenuto il corpo del 76enne, ormai senza vita. Inutile ogni tentativo di soccorso, il decesso risaliva a diverse ore prima del ritrovamento come ha poi accertato il medico legale intervenuto assieme al personale del 118.

Cause del decesso comunque non naturali: a mettere fine alla vita dell’uomo è stato in fatti un tragico gesto della disperazione. (ma.ce.)