Truffa in internet ma l’avvocato non ha abboccato

BELLUNO. Phishing all’avvocato. Un tentativo di truffa in internet che non poteva funzionare. Ma vale come avvertimento per chi non è esperto di diritto e può anche cascarci. L’altro giorno sull’ind...

BELLUNO. Phishing all’avvocato. Un tentativo di truffa in internet che non poteva funzionare. Ma vale come avvertimento per chi non è esperto di diritto e può anche cascarci. L’altro giorno sull’indirizzo privato di Raffaele Addamiano è arrivata una mail da uno strano indirizzo «con l’intestazione procuratore della Repubblica presso il tribunale ordinario e un messaggio, secondo il quale “il mio patrimonio immobiliare era in stato di arresto”», spiega il legale, «naturalmente non ho aperto nessuno dei link, che mi venivano indicati, per evitare sorprese sgradite, a parte il fatto che un patrimonio in arresto non lo si è mai visto. Avrei capito sotto sequestro».

Non bisogna essere chissà quanto esperti d’informatica, per capire che occorre stare molto attenti: «Solitamente questi avvisi possono nascondere l’intenzione di strappare dei dati sensibili che possono essere usati in maniera illecita oppure un virus, che può portare a un tentativo di estorsione. Ti blocco il computer, per poi chiederti dei soldi».

Addamiano è andato in procura della Repubblica e ha segnalato il fatto al procuratore Francesco Saverio Pavone. Seguiranno indagini: «Credo di aver fatto il mio dovere di cittadino, cercando di evitare che qualcuno possa cadere in questo tranello e rimetterci del denaro, spaventato da questo tipo di annuncio. Mi risulta che sia un phishing piuttosto diffuso e del quale si occuperà la polizia postale». (g.s.)

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