Truffa su alcuni prodotti destinati alle casalinghe tre venditori condannati
FELTRINO. Tre venditori condannati per truffa. Giulio Monzali, Stefania Zanin e Andrea Bergamo hanno preso quattro mesi di reclusione e 34 euro di multa a testa, dopo che il giudice Feletto aveva escluso l’aggravante contestata dalla Procura della Repubblica. Il terzetto vendeva prodotti per la casa ed era stato portato a processo da una donna, che nel tentativo di fare un acquisto ci ha perso un assegno da 648 euro.
Il meccanismo utilizzato è stato quello della gift card, cioè del buono regalo. Probabile che la vittima del raggiro dovesse accontentare una figlia o una parente, di sicuro si è fatta convincere ad acquistare articoli per un prezzo significativo. Ha pagato con un assegno circolare, che fra l’altro ha versato a una quarta persona e non a uno dei futuri imputati, senza mai vedere la merce, che aveva ordinato e aspettato con fiducia. C’è il rischio che questi non abbiano visto nemmeno un euro, ma la donna aveva avuto a che fare con loro e li ha denunciati.
Il pubblico ministero Rossi aveva ritenuto provata la penale responsabilità degli imputati, chiedendo una condanna a un anno di reclusione. Mentre il difensore Rui ha cercato di smontare l’accusa, riuscendo a far togliere l’aggravante. Non avendo sentito repliche, il giudice ha condannato, ma a una pena inferiore a quella prevista. Risulta che i tre avessero colpito anche a San Gregorio nelle Alpi, stavolta grazie a un’intervista telefonica preliminare. In quel caso, le avevano venduto dei materassi. —
G.S.
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