Truffato in internet per una macchina usata

Un feltrino concorda il prezzo e paga in anticipo ma quell’Opel era già stata venduta da un bresciano

FELTRE. Mai vista la macchina. Anche perché era già stata venduta qualche giorno prima. Una truffa on line, che si è consumata nella zona di Feltre e il cui regista è stato denunciato e individuato dalla Squadra mobile della Questura di Belluno: L.B., bresciano di 61 anni dovrà rispondere in tribunale del reato punito dall’articolo 640 del Codice penale.

Il meccanismo del raggiro è quello collaudatissimo dell’inserzione su un sito internet specializzato in compravendite. Nella fotografia, c’è una fiammante Opel Insignia, una berlina tedesca dal prezzo che, a seconda dell’allestimento, può variare da 28 a 43 mila euro chiavi in mano. Il modello proposto è usato, ma dev’essere in buone condizioni e soprattutto ha un costo che attira l’attenzione di L.B. La trattativa dura poco: i due si mettono velocemente d’accordo sui soldi e sul pagamento alla consegna. Ma le condizioni cambiano all’improvviso e già questo dovrebbe invitare a una maggiore attenzione: il venditore lombardo chiede i soldi in anticipo, rispetto alla consegna, con un bonifico bancario, concordando la data e il luogo della consegna. La stretta di mano non ci sarà mai: il cliente non può che sentirsi raggirato e va dalla polizia a presentare una denuncia.

Le indagini della Squadra mobile permettono d’individuare il venditore e verificare che effettivamente i soldi sono stati versati. Quanto alla Opel, era già stata venduta nei giorni precedenti. In seguito L.B. ha cercato di rimediare, restituendo una parte dei soldi, ma questo non l’ha tolto dai guai. La denuncia è rimasta tale e quale e se ne sta occupando l’autorità giudiziaria. Il caso è tutt’altro che isolato: le truffe in internet sono parecchio diffuse. La penultima era stata quella di martedì scorso, quando sempre la polizia aveva deferito il bergamasco P.F. di 49 anni, che aveva cercato di raggirare un trevigiano e anche nella circostanza si stava parlando di una macchina, per la quale F.G. aveva già versato l’acconto.

Gigi Sosso

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