Truffe e hotel gratis tre “fogli di via” da Sedico e Cortina

Dalla Questura divieto di ritorno per due trentenni trevigiani e una giovane di Udine con una lunga sfilza di precedenti
Di Valentina Voi

BELLUNO. Vacanze di Natale a scrocco per una coppia di trentenni trevigiani già noti alle forze dell’ordine per furto aggravato, rapina, evasione, percosse, lesioni personali, porto abusivo e detenzione di armi, ricettazione e falsi in genere. Ora la Questura ha deciso di vietare alla coppia la possibilità di tornare a Cortina, dove lo scorso dicembre, dal 24 al 27, aveva alloggiato in un hotel del centro allontanandosi senza saldare il conto. Ai due è stato imposto un divieto di ritorno nel Comune per tre anni, il massimo previsto dalla legge in casi come questi.

Non è l’unico caso di “foglio di via” deciso in questi giorni dal questore della provincia di Belluno. Un divieto di ritorno, anche in questo caso di tre anni, è stato emanato nei confronti di una giovane di 24 anni nata e residente in provincia di Udine.

La donna aveva tentato di mettere in atto la cosiddetta “truffa del resto” in un’area di rifornimento carburante di Trichiana. La truffa ha uno schema ormai consolidato: si chiede al negoziante di cambiare una banconota di grosso taglio dopo aver fatto un acquisto di piccolo valore. Si innnesca una messinscena creata apposta per confondere e indurre in errore il negoziante, riuscendo così a ad intascarsi nuovamente la banconota di grosso taglio insieme al resto.

Ma la giovane non è nota alle forze dell’ordine solo per truffa, solitamente portata avanti con questa tecnica: a suo carico anche denunce per furto e ricettazione tanto che ha collezionato divieti di ritorno in diversi Comuni della provincia di Udine. Ora può vantare anche un “foglio di via” a Sedico e Trichiana, tanto più che la giovane non lavora (lecitamente) in nessuno di questi due Comuni e non ha alcuna valida ragione per soggiornarvi. La Questura «ritenendo che graviti in questa provincia al solo fine di perpetrare illeciti», ha deciso di emanare un foglio di via.

Questo provvedimento, però, non è valido per tutto il territorio provinciale ma solo per i singoli Comuni dove si è svolta la condotta ritenuta pericolosa per la sicurezza pubblica, in questi casi Sedico, Trichiana e Cortina.

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