Tubo rotto, tecnici di Bim Gsp al lavoro

Al rientro a casa dopo una giornata di lavoro, Sonia e Valter, infatti, avevano trovato più di 30 centimetri di acqua in cantina e tutto il giardino allagato. Subito era stato chiesto l’intervento di Bim Gsp che però si era detto impossibilitato ad intervenire per la mancanza di alcune autorizzazioni, dovendo operare su una condotta che passa su strada statale. A quel punto, visto che l’acqua arrivava copiosa, la famiglia Buzzetto ha chiamato i vigili del fuoco che, muniti di pompe hanno iniziato ad aspirare, lasciando in funzione per tutta la notte i macchinari. Nel frattempo, vista l’emergenza, lo stesso sindaco Alessandra Buzzo si è attivata tanto che nella serata di venerdì anche i tecnici di Bim Gsp sono giunti sul posto per controllare la situazione.

«Abbiamo dormito praticamente con un occhio aperto», dicono a casa Buzzetto, «per timore che la pompa si inceppasse, creando disagio non solo ai vigili del fuoco che ce l’avevano lasciata, ma anche per paura che lo scantinato sarebbe stato sommerso. Poi stamattina (ieri per chi legge, ndr) sono arrivati molto presto i tecnici Bim che hanno iniziato a scavare per sistemare la rottura del condotto fognario che non riusciva a far defluire l’acqua correttamente verso il Piave», dicono contenti ma esausti Silvia e Valter. Già in tarda mattinata, infatti, l’acqua era stata quasi del tutto prosciugata. Le operazioni di sistemazione della tubatura hanno comportato anche la chiusura della strada che conduce all’hotel Monaco, con conseguente deviazione del traffico.

Grazie all’ordinanza del sindaco di ieri, quindi, la società del Bim ha potuto almeno ripristinare il corretto deflusso dell’acqua, ma nei prossimi giorni l’intervento, peraltro complesso, sarà terminato. (p.d.a.)