Tumore al seno, l’Usl eseguirà test Osna durante l’intervento

BELLUNO. Anche all’Usl 1 si potrà eseguire il test Osna. Si tratta di una tecnica diagnostica specifica per l’analisi intra-operatoria delle metastasi da carcinoma mammario del linfonodo sentinella....

BELLUNO. Anche all’Usl 1 si potrà eseguire il test Osna. Si tratta di una tecnica diagnostica specifica per l’analisi intra-operatoria delle metastasi da carcinoma mammario del linfonodo sentinella.

«Abbiamo voluto metterci al passo e garantire un miglior servizio alle nostre pazienti affette da tumore al seno», sottolinea il direttore sanitario Tiziano Martello, che prosegue: «Dopo l’intervento, non possiamo pensare di lasciare queste donne in uno stato di ansia, in attesa di sapere se sono affette da una patologia benigna o maligna».

Ad oggi negli ospedali dell’Usl 1, infatti, a una donna operata per un tumore alla mammella viene asportato il linfonodo; in attesa di conoscere l’esito dell’indagine istologica, il taglio viene richiuso e la donna riportata nel reparto. Il responso arriva dopo alcuni giorni: se è positivo, la donna deve essere rioperata per poter asportare tutti i noduli. Il test Osna, invece, viene condotto attraverso un apparecchio in maniera completamente automatizzata in circa 30 minuti. A discrezione del medico il test consente l’analisi dell’intero linfonodo, potendo determinare così le reali dimensioni del focolaio metastatico. Sulla base di questi risultati, il medico può prendere in tempo reale la decisione clinica sull’ulteriore svolgimento dell’intervento chirurgico.

L’apparecchiatura che viene presa in comodato d’uso dall’azienda sanitaria bellunese costerà circa 40 mila euro, a seconda dei test che saranno eseguiti e sarà posta a disposizione dell’area di senologia. (p.d.a.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi