Tumore al seno nuove cure al San Martino

LIMANA. Progressi nella diagnostica e nella cura del tumore al seno. Se ne è parlato mercoledì 24 febbraio a Limana, nel corso di un incontro organizzato da Ados, Parrocchia e Pro Loco, con il...

LIMANA. Progressi nella diagnostica e nella cura del tumore al seno. Se ne è parlato mercoledì 24 febbraio a Limana, nel corso di un incontro organizzato da Ados, Parrocchia e Pro Loco, con il patrocinio del Comune. Relatrici della serata, molto partecipata, la radiologa Biancamaria Masinielli, responsabile dell'Unità operativa semplice “Senologia” dell’ospedale San Martino di Belluno, e la chirurga Laura Renon, alla guida della chirurgia senologica a Belluno.

Lo scopo dell’evento era illustrare alla popolazione i grandi risultati raggiunti nel campo della prevenzione e della cura del tumore al seno, informando anche su quali attrezzature, all'avanguardia, disponga o disporrà a brevissimo termine l'ospedale di Belluno.

La Masinielli ha parlato della tomosintesi, un mammografo digitale ad altissima definizione, grazie al quale è più facile scoprire anche i tumori di piccolissime dimensioni. Un macchinario di cui il San Martino non è ancora dotato, ma che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno grazie a quanto ricavato dal Comitato “Progetto prevenzione salute donna” nella pedonata “Il vento tra i capelli” del 2015, cui si aggiungerà quanto si raccoglierà nell'analoga iniziativa in programma domenica.

La “metodica osna” è stata invece al centro della relazione della Renon: con la nuova metodica l'esame del linfonodo sentinella viene fatto durante la seduta operatoria e, nel caso risulti positivo, vengono immediatamente tolti gli altri linfonodi senza che la paziente debba essere sottoposta a un secondo intervento. (m.r.)

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