Turistici, squamati e da skating: ci sono sci per ogni esigenza
BELLUNO. Sci e bastoncini. Quali scegliere? Ce ne sono di tutti i tipi e di ogni prezzo. Andiamo a conoscerli. Sci da turismo. È la proposta per coloro che intendono lo sci di fondo non tanto come occasione agonistica, ma quanto opportunità di benessere. Si tratta di attrezzi di medio livello, la cui gamma è ampia, sia per quanto riguarda la tecnica tradizionale del fondo, vale a dire la tecnica classica (il passo alternato), sia per quanto riguarda la tecnica più recente, lo skating. Relativamente alle tecnica classica, lo sci da turismo è lo sci con sistema anti ritorno: la sua soletta è composta da uno strato di polietilene scolpito o stampato in modo tale da presentare squame simili alla pelle di pesce. In alternativa la soletta può presentare un inserto simile alla pelle di foca (materiale sintetico). Ancora, la soletta può essere a reazione chimica.
Particolarmente “comodi” sono gli sci squamati: liberano infatti lo sciatore dal problema della sciolinatura. Sono ideali per facili itinerari, che non presentino salite molto ripide, con nevi polverose, dure, nevi primaverili con temperature da - 4 a + 4 gradi. La presenza delle squame può essere utile in discesa al principiante poiché rallenta la velocità, riducendo il rischio di cadute.
Altro tipo di sci (con lamine) è lo sci da fondo escursionismo: si tratta di un attrezzo ideale per percorrere piste non battute o fare escursioni su percorsi forestali innevati. In commercio si trovano dei modelli decisamente affidabili con peso contenuto e larghezza limitata per eventuale uso su pista di fondo battuta.
Gli sci da skating si caratterizzano per la soletta liscia (non ha cioè il sistema anti ritorno) e per l'altezza inferiore rispetto alle altre due tipologie: devono infatti essere più maneggevoli. È uno sci più rigido rispetto ai precedenti per conferire maggior presa sullo spigolo.
Per quanto riguarda la scelta dei bastoncini, il principiante o comunque colui che fa un’attività turistico-amatoriale, si potrà orientare verso un modello robusto, non molto sofisticato: i modelli di alluminio o fibra di vetro non troppo flessibili sono in questo caso indicati. La misura? Indicativamente il bastoncino per la tecnica classica deve arrivare appena sotto il mento dello sciatore, per lo skating al naso.
I costi? Un “set nordic” (sci, attacco scarpe e bastoncini) di medio livello costa attorno ai 250 euro. A questo va aggiunto il costo dell' abbigliamento, che può essere, per così dire, “ammortizzato”. Chi non ha esigenze di agonismo può praticare lo sci di fondo con un pantalone da trekking o da running. E per la parte superiore del corpo si può abbinare un intimo termico con la giacca “soft shell” che si usa d'estate per le escursioni in montagna. Con guanti e berretto, la spesa media complessiva dell'abbigliamento si aggira sui 150 euro.(i.t.)
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