Tutta Rasai mobilitata per la festa del Decennale

Presentato il ricco calendario di appuntamenti in onore del voto a san Rocco La vita del santo verrà riproposta con personaggi costruiti dai frazionisti

SEREN DEL GRAPPA. Più sentito del Natale, ancor più della Pasqua, il Decennale in onore di san Rocco è l’appuntamento immancabile per i fedeli di Rasai di tutte le età. Perché è la festa di tutti, che sa rendere tutti protagonisti con piccoli gesti di sempre più rara solidarietà.

Il programma è stato inaugurato il primo luglio con la prima Staffetta dei cortivi ed è proseguito con la cena a un mese dal decennale e la fiaccolata che domenica sera ha unito idealmente il sacello della Madonnetta, costruito nel 1867 e da poco restaurato, con il cimitero di Rasai, da poco adornato da due nuovi affreschi realizzati sulle porte d’ingresso dall’artista Adriano Lorenzon.

Ieri la manifestazione è stata presentata dal comitato organizzatore, che ha fatto il punto sulla lunga serie di iniziative messa in calendario per il Decennale.

Il programma prosegue già venerdì 29 alle 20.45 con il concerto dell’operetta lirica “Bastiano e Bastiana” di Mozart a cura dell’orchestra I Cameristi Veneti (l’ingresso al salone parrocchiale costa 10 euro). Sabato 6 agosto alle 9 si inaugureranno i 9 murales realizzati lungo la strada che porta ai Coi “Sulle orme della regina Amalasunta fra storia, arte e leggenda”, a cura dell’associazione Incontrarte. Coinciderà con il passaggio dei pellegrini del Cammino da San Vittore alla Madonna del Grappa.

Domenica 7 agosto nella chiesa di San Martino ci sarà la messa di intronizzazione della statua del santo a cui tutta la popolazione del paese fece voto in quel tremendo 1836 per essere risparmiata dal colera. Fino al 17 agosto ci sarà la novena. Martedì 9 alle 20.45 altro appuntamento culturale al salone parrocchiale, quasi del tutto ristrutturato, “Sulle ali delle emozioni: racconti di viaggio, popoli, natura” dell’associazione Marco Polo, con la caratteristica di essere realizzati in multivisione.

Mercoledì 10 sul sagrato della chiesa i Cameristi veneti torneranno per accompagnare i cori parrocchiali di Rasai, Arsiè e Cismon del Grappa in un concerto che inizierà alle 20.45.

Giovedì 11 alle 20.45 si torna nel salone per l’inaugurazione della mostra storica “La vita di san Rocco”, che ha mobilitato storici e sarte. Sulla scia dei nuovi studi che il centro Rocchiani di Voghera ha condotto negli ultimi anni sulla figura di san Rocco: con l’aiuto dello storico Daniele Gazzi è stato possibile ricostruire la sua vita, che sarà rappresentata in sei riproduzioni sceniche composte dall’interazione di ben 19 personaggi, ideati e poi confezionati da Marisa Pittarel del casel e dalla maestra Enrica Annese usando pezzi di ferro e reti dei pollai come basi, tessuti e bigiotteria come abbigliamento e accessori.

All’inaugurazione della mostra seguirà la conferenza di Paolo Ascagni, direttore del Centro studi di Voghera.

Domenica 14 agosto si entra nel vivo della settimana del Decennale. Alle 9 e per tutta la giornata il centro sarà occupato da artisti locali e dai Madonnari di Bergamo, che realizzeranno opere artigianali, anche con l’aiuto dei bambini. Lunedì 15, e poi anche martedì 16 dalle 21.30, i giovani del paese accenderanno i tradizionali gusci di lumaca imbevuti di olio sul monte Zorlin a comporre la scritta “WSR”, che sta per “viva san Rocco”.

Martedì 16 è il giorno: alle 20, com’è uso ormai da tre Decennali, partirà la processione serale con il santo in spalla per le vie del paese, in concomitanza con il Canto dei vespri. Ci sarà poi la messa, presieduta dal vescovo Renato Marangoni. Domenica 21 i festeggiamenti terminano con la messa delle 10.30 (che potrebbe essere registrata e poi trasmessa dalla Rai) per la ricollocazione della statua del santo e l’estrazione della lotteria agli impianti sportivi.

Francesca Valente

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