Tutti gli istituti scolastici aperti a Belluno
BELLUNO. A Belluno tutte le scuole restano agibili, nessuna chiusura. Lo ha confermato ieri sera il sindaco Jacopo Massaro, rassicurando sulla ripristinata funzionalità delle scuole elementari di Bolzano Bellunese e dell’asilo di Sopracroda. «Già nel pomeriggio Enel è riuscita a ripristinare 750 delle circa 1000 utenze che erano rimaste al buio stamattina inv arie zone della città, in particolare a Tisoi e a Bolzano Bellunese, dove intorno alle 10 di oggi (ieri, ndr) il direttore didattico, in contatto con il sottoscritto, ha deciso di contattare le famiglie affinchè riportassero a casa gli alunni. Enel, oltre ad aver garantito un tempestivo intervento, ci ha costantemente aggiornato sull’evolversi della situazione, ma in quel momento non era ancora stato individuato il punto di rottura della linea e non si potevano avere tempi certi sul ripristino dell’erogazione elettrica. E senza corrente non funziona nemmeno il riscaldamento, ci sono problemi nella mensa: era una scelta obbligata chiudere l’istituto. Già verso le 12, poi, Enel è riuscita a rialimentare l’edificio scolastico, che quindi è regolarmente agibile».
Più apprensione per l’asilo di Sopracroda, dove la riattivazione della corrente «è risultata più complessa, perchè è stato più difficoltoso individuare il punto preciso di interruzione. Un problema che è stato fortunatamente risolto nel pomeriggio e già nella prima serata l’asilo era regolarmente fornito di alimentazione elettrica. Di qui la decisione, di concerto con la direzione didattica dell’istituto comprensivo, di non sospendere la normale attività. Tutte le scuole in territorio comunale, quindi, saranno regolarmente aperte domani (oggi, ndr)».
In serata rimanevano disagi dovuti al black out solo «a Col di Roanza e Bosco delle Castagne», conclude Massaro. «Lo sforzo per ridurre al minimo i problemi per la popolazione sono stati notevoli da parte di vigili del fuoco, polizia e squadre comunali e Protezione civile e credo che vada lodata la loro professionalità. Disagi, certo, ci sono stati, ma ricordiamoci che abitiamo a Belluno, siamo persone di montagna e sappiamo che la montagna non fa sconti». (ma.ce.)
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