Tutti i numeri dei Mondiali: dai soldi fino ai trapani
CORTINA
Grandi numeri per la rassegna iridata di Cortina. A cominciare dai soldi necessari: i Mondiali di sci alpino del 2021 costeranno infatti 50 milioni 130 mila euro. Questa è la cifra inserita nel dossier di candidatura. Dei 50 milioni di euro, 8 milioni e 600 mila euro saranno investiti per l’organizzazione generale, dall’amministrazione allo staff; 5,25 per il settore sport; 9,3 per le infrastrutture nuove e temporanee; 3,55 per i trasporti; 3 milioni per i pernottamenti e l’accoglienza, 1,35 per le cerimonie; tre milioni per il marketing, un milione per l’area stampa; un milione e mezzo per la tecnologia; 525 mila euro per gli aspetti medici e legati all’anti doping; un milione e mezzo per le attività collaterali alle gare, 855 mila euro per i 1.200 volontari che lavoreranno ai Mondiali.
Cinque milioni di euro sono poi inseriti per spese varie. In base ai contratti prestabiliti per i diritti televisivi e commerciali arriveranno alla Fondazione Cortina 2021, dalla Federazione internazionale dello sci, 29 milioni 550 mila euro in sette tranche, l’ultima è fissata al primo giugno del 2021. Una parte, circa 5 milioni di euro, viene introitata dagli sponsor che ad oggi sono 26 e dalla vendita dei ticket. La parte restante l’ha investita il Governo, la Regione e il Comune. Il tutto per 14 giorni di gare, che si terranno dall’8 al 21 febbraio del 2021.
Nelle gare saranno coinvolti più di seicento atleti provenienti da 70 nazioni che si contenderanno, su cinque piste preparate da 450 persone, gli 11 titoli iridati di discesa, super G, gigante, slalom e, per la prima volta, di parallelo individuale.
Sono attesi dunque 600 atleti e insieme a loro circa 6.000 persone tra addetti ai lavori, volontari, tecnici, preparatori atletici, skimen e dirigenti e 1200 media presenti. A tifare per i campioni si prevedono oltre 120mila spettatori presenti nel corso dei 14 giorni di evento e almeno 500 milioni di persone collegate in diretta televisiva da tutto il mondo, oltre alla popolazione digitale presente attraverso la rete e le interazioni dei nuovi Media.
Sulle cinque piste lavoreranno 450 addetti, dei quali 140 saranno lisciatori, per lo più maestri di sci di Cortina. Per preparare al meglio i tracciati saranno impiegati 22 gatti delle nevi, 100 trapani per posizionare i due mila pali che serviranno sia per la gara che per mantenere gli oltre 21 mila metri di reti di protezione e i 4 mila metri di transenne di delimitazione.
Saranno poi posizionati 130 materassi ad aria per la sicurezza e gli addetti avranno a disposizione 500 badili per livellare la neve. Per gli spostamenti scenderanno in campo 20 quad e gli uomini in pista comunicheranno tra loro con 500 radio.
Ci saranno poi 1.200 volontari nei vari settori, dall’accoglienza, alle piste, guidati dai 36 membri del team Cortina 2021. In questi giorni in Tofana alla partenza della pista Vertigine, si è già cominciato a lavorare per allestire le piattaforme che serviranno a marzo, dal 18 al 22, per le Finali di Coppa del mondo che saranno il vero test event della rassegna iridata. —
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