Tutti in sella con la Pedala Feltre per i 70 anni del Csi

FELTRE. Ultimi ritocchi per la Pedala Feltre, giunta alla trentunesima edizione e in programma domani mattina. Temperatura fresca e clima clemente: questo dicono le previsioni meteo, tutto sommato ottime se saranno rispettate, per chi deciderà di esserci. Una mattinata all’insegna dello stare insieme. Niente classifiche e premi a sorteggio per tutti i partecipanti che vorrano restare a condividere il dopo gara al pasta party in programma a Pra’ del Moro e compreso nel costo dell’iscrizione. Dai dodici anni in su si pagano 10 euro, 5 per i bambini dai sei agli undici anni. Quest’anno il Csi di Feltre ha voluto abbinare la manifestazione (la seconda per anzianità tra quelle disputate in città dopo il Palio ai settant’anni del comitato coinvolgendo alcune delle società che sono cresciute con il Centro sportivo feltrino e ne hanno fatto la storia. Il percorso quest’anno è stato leggermente allungato portandolo a 24 chilometri lasciando però una scorciatoia all’altezza di Tomo che accorcerà il tracciato di quattro chilometri. Lungo la strada si passerà davanti alle sedi di alcunestoriche società sportive del feltrino – Loretana, Dynamo Vellai, Vurtus Nemeggio, Us Villaga, Monte Tomatico, Porcenese, Gs Angeli e Us San Vittore. La società di Anzù avrà l’importante compito di predisporre il posto di ristoro.

La partenza sarà data alle 10 da viale Marconi con il gruppo che muoverà poi verso il Pasquer e Vellai evitando il più possibile le strade principali dove il traffico mal si coniuga con centinaia di ciclisti in transito. Il gruupo punterà poi verso Nemeggio e Villapaiera e Anzù. Infine, dopo il ristoro l’ultima sforzo per raggiungere Villaga, Tomo, Porcen e ridiscendere verso Feltre fino all’arrivo.

Mentre i feltrini aspettano di salire sui pedali, la mostra fotografica che celebra la storia della Pedale Feltre è allestita fino a domani al bar Bianco Lattebusche che ha concesso gli spazi per esporre le immagini selezionate dal fotografo Paolo Dalla Corte che ritraggono alcuni dei momenti più significativi della storia di questa corsa. Chi avrà ancora energie potrà approfittarne per andare a visitarla.