Tutto pronto a Canale per la festa a Luciani: domani duemila fedeli nelle piazze e al campo sportivo

CANALE D’AGORDO. Messa blindata per Papa Luciani a Canale? «Macché blindata», risponde Luca Lucchetta, responsabile dell’organizzazione delle presenze. «Nessuna messa può essere blindata o vietata. Tanto che, se dovessero arrivare più di 2 mila persone, quante ne contengono le due piazze in centro, abbiamo previsto di attrezzare di collegamento audio anche il campo sportivo, in modo che la celebrazione si possa seguire anche da quest’area».

Parliamo della messa di ringraziamento per la beatificazione, in programma domani pomeriggio (domenica 11 settembre) alle 16 a Canale. Si tratta, in realtà, di una solenne concelebrazione presieduta dal patriarca di Venezia, Moraglia, con i vescovi Marangoni di Belluno Feltre, l’emerito Andrich, Pizziolo di Vittorio Veneto, almeno una cinquantina di sacerdoti delle tre diocesi. Non mancheranno autorità di ogni ordine e grado; Zaia, presidente della Regione, ha fatto sapere di non poterci essere. Decine anche i sindaci.

Un posto d’onore per le delegazioni delle città dove sono nati i papi saliti agli onori degli altari nell’ultimo secolo: Riese Pio X per papa Sarto, Sotto il Monte per Giovanni XXIII, Concesio per Paolo VI, Wadovice per Wojtyla. E poi Markl, in Germana, dove è nato il papa emerito Benedetto XVI.

«Abbiamo distribuito le 2 mila presenze tra la piazza centrale di Canale e quella dietro il municipio», spiega Lucchetta. «Circa 800 di questi posti saranno a sedere. La seconda piazza sarà collegata in video, oltre che in audio. Senza alcun problema verranno ammessi coloro che si sono prenotati, al momento sono circa un migliaio, a seguire gli altri, fino alla capienza massima di 2mila presenze. Coloro che non dovessero entrare qui, troveranno accoglienza nel campo sportivo».

L’amministrazione comunale di Canale d’Agordo ha predisposto un piano per l’accoglienza e per i parcheggi. Le strade principali saranno chiuse al traffico. Le auto potranno essere parcheggiate lungo la strada di Gares, mentre un servizio di navetta continuato permetterà di raggiungere la piazza; dopo la celebrazione, lo stesso servizio permetterà di tornare alla propria auto. Per i pullman sarà riservato il parcheggio di Savaión, lungo la strada regionale 346 del Passo di San Pellegrino, a 400 metri dalla piazza. La strada principale di Canale, che attraversa la piazza, sarà chiusa dalle 15 e sarà praticabile solo dagli automezzi di soccorso.

Questa sera, in chiesa, la veglia di preghiera. A partire dalle 20. 30, nella chiesa arcipretale dedicata a San Giovanni Battista, la testimonianza di padre José Dabusti, sacerdote della parrocchia dell’ospedale della capitale dell’Argentina, dove la piccola Candela Giarda era ricoverata e in fin di vita e fu salvata grazie all’intercessione di papa Luciani. Causa infortunio, Candela Giarda non potrà essere presente, ma verrà proiettato un suo video – testimonianza e uno spezzone del documentario “Albino Luciani: un miracolo dalle Dolomiti” di Roberto Soramaè.