Tutto pronto a Feltre per il motoraduno: attesi 5 mila centauri

Zannettelli tirata a lucido dai volontari del quartiere Duomo Gorza: «Cresce l’interesse sul web per la manifestazione»

FELTRE. Sono attesi 5 mila motociclisti a Feltre per la 33ª edizione del motoraduno di domenica, il culmine di una tre giorni di festa concentrata nella caserma Zannettelli, tirata a lucido dai volontari del quartiere Duomo che hanno lavorato un mese nei fine settimana per ripulire i piazzali dalla vegetazione infestante. Domani e sabato saranno giorni di divertimento con musica e gastronomia per avvicinarsi al clou.

Imponente l’organizzazione messa in piedi dal Moto club Feltre per accogliere la carica dei 5 mila centauri. L’ammassamento delle moto di domenica quest’anno non sarà a Pra’ del Moro e Pra’ del Vescovo (che ospiteranno il festival della bici), ma si snoderà lungo via Tofana e viale Mazzini fino alla rotonda della caserma, da dove prenderà il via il grande biscione della sfilata verso Agordo per la Benedizione del motociclista. Ritrovo alle 9.30 e partenza alle 11. Saranno aperti entrambi gli accessi alla Zannettelli e verrà fatto un ammassamento anche all’interno della caserma. Se non bastasse, come polmone di sfogo ci sono le due traverse davanti e alle spalle della scuola Colotti.

Ieri sera si è tenuto il briefing per mettere a punto gli ultimi dettagli sotto l’aspetto della sicurezza, visto che il nuovo ammassamento in zona caserma è molto più laborioso da gestire rispetto a Pra’ del Moro. La pianificazione da parte del Moto club è meticolosa affinché l’evento vada per il meglio e non ci siano intoppi.

«Abbiamo messo in campo una sessantina di persone», racconta il presidente dell’associazione motociclistica Daniele Gorza, che non guarda le previsioni meteo per scaramanzia (l’Arpav comunque annuncia un fine settimana all’insegna del sole) e sottolinea l’interesse per la manifestazione avuto sui social network. «Le visualizzazioni sono più che raddoppiate rispetto al 2017, arrivando a 15 mila abbondanti. Vuol dire che è un evento seguito ogni anno di più».

Per la festa del motoraduno 2018 è tutto pronto. Ringraziamenti incrociati tra l’amministrazione e il volontariato, per il contributo del mondo dell’associazionismo da una parte e per l’aiuto nello snellire le fatiche burocratiche dall’altra. Come assessore alla protezione civile, Adis Zatta sottolinea il «grosso intervento di pulizia dei volontari all’interno della caserma. È l’ennesima conferma che quello spazio è ben voluto da tutta la città. Noi gli abbiamo dato una mano con il servizio nettezza urbana per spazzare e portare via la vegetazione tagliata».

Una ventina di volontari del Duomo hanno fatto un consistente lavoro di sfalcio, mettendosi all’opera con decespugliatori e roncole. «La piazza d’armi che ospiterà la festa era in discrete condizioni», spiega il presidente del quartiere Angelo Lusa. «La parte dietro, invece, era messa male ed era tutta da sistemare in modo che sia utilizzata per il transito delle moto domenica, mentre per il resto rimane chiusa».

Si comincia domani alle 18 con la musica di dj Firpo, l’aperitivo, la serata pizza e il concerto dei Gran cafè Italia. Sabato lo stand gastronomico riapre alle 14. 30 e in serata suoneranno i “Mowi”. Gran finale domenica, da mattina a sera per la festa di chiusura.

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