Tutto pronto per Pietro Parolin

Lorenzago. Domani il segretario di Stato Vaticano benedirà il santuario dedicato a Giovanni Paolo II

LORENZAGO. Grande fermento a Lorenzago, e in Cadore, per la visita domani del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano. Il più stretto collaboratore di papa Francesco benedirà il primo santuario all’aperto dedicato a San Giovanni Paolo II. Ma la grande paura di queste ore è il maltempo. E non solo per il pomeriggio di domenica, ma anche per le precipitazioni delle prossime ore che potrebbero rendere impraticabile la piccola valle a monte della “casa dei papi”, vicino al castello di Mirabello. Il personale dei Servizi Forestali della Regione, dopo aver allestito l’altare, la tettoia, le sedute e la pedana del coro, si stanno indaffarando nella sistemazione del sentiero che dal Mirabello porta al sito, ma la percorribilità resta incerta; tanti pellegrini potrebbero scivolare, il terreno è pregno d’acqua.

Il sindaco di Lorenzago, Mario Tremonti, conferma che la celebrazione si terrà con qualsiasi tempo, perché così desiderano soprattutto i Forestali che hanno tanto insistito con la Regione per realizzare il singolare luogo di culto ed hanno per questo ottenuto l’entusiastica adesione del presidente Luca Zaia, che ha assicurato anche la sua partecipazione. Navette porteranno gli anziani ed i disabili dalla piazza centrale all’altura. Non è escluso che, in considerazione delle difficoltà, all’ultimo momento, in caso di necessità, l’appuntamento sia trasferito in piazza o in chiesa. Ai piedi del monte Cridola, comunque, l’attesa di Parolin cresce di ora in ora, perché ci si attende che porti almeno mezza promessa che il popolarissimo papa Francesco possa trascorrere in futuro qualche giorno di vacanza a Lorenzago.

«So che è un sogno quasi impossibile, ma nessuno ci vieta di sognare», sospira il sindaco Tremonti, all’unisono con il parroco don Sergio De Martin e l’arcidiacono del Cadore, mons. Diego Soravia. Ad accompagnare Parolin saranno l’arcivescovo di Treviso, Gianfranco Agostino Gardin, il vescovo di Belluno Feltre, mons. Giuseppe Andrich, e il veneziano mons. Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza, diocesi in cui Parolin sta trascorrendo alcuni giorni di riposo. La solenne concelebrazione inizierà alle 16, le autorità interverranno alle 17.30.

E’ chiusa, invece, la villetta dove hanno soggiornato Wojtyla e Ratzinger e che di solito ospita il vescovo di Treviso e i suoi ospiti. Ma Gardin, in questi giorni, è occupato con gli appuntamenti per 100 anni dalla morte di Pio X e proprio stasera accoglierà a Riese lo stesso Parolin. Andrich, dal canto suo, si prepara ad avere suo ospite un altro dei più stretti collaboratori di Bergoglio, il cardinale Beniamino Stella, che il 26 agosto presiederà la concelebrazione a Canale d’Agordo, nell’anniversario dell’elezione del papa del sorriso al soglio pontificio. Per ricevere le auto in salita, è stata predisposta anche l’area dell’improvvisato eliporto di Mirabello, in mezzo al bosco, mentre anche ieri, nonostante la pioggia, numerosi pellegrini sono saliti a piedi, fermandosi pregando davanti alla statua della Madonna presso la quale sostanza anche Wojtyla.

Francesco Dal Mas

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