Ubriaco sulla bici rubata in mattinata: è una ricettazione
SEDICO. Barcollava sulla bici. Denunciato per ricettazione e ubriachezza. Procedeva con un’andatura incerta, lungo via Feltre, in sella a un bel modello da donna con il cestino per la spesa davanti e il seggiolino per i bambini dietro. Venerdì sera, nel centro di Bribano, ha avuto la sfortuna d’imbattersi in quella che non era un’ammiraglia da squadra di ciclismo professionistico, ma una gazzella dei carabinieri della stazione di Sedico. I militari si sono accorti del suo pedalare stranamente pesante e allo stesso tempo irregolare. Dopo averlo affiancato, l’hanno fatto accostare usando la paletta.
Inevitabile la richiesta di un documento d’identità, dal quale si è capito che il ciclista apparentemente imprudente si chiama D.S., ha 48 anni ed è originario di una delle repubbliche dell’ex Jugoslavia. Regolarmente in Italia, risulta residente in un paese della provincia di Ferrara. Quello che preoccupava era l’inconfondibile alito alcolico e quello che non convinceva la proprietà del velocipede.
Un controllo ha permesso di stabilire che quest’ultimo era stato rubato nella stessa mattinata a Santa Giustina. Nella caserma c’era tanto di denuncia, arrivata dalla caserma vicina. Il proprietario è stato chiamato sul posto e ha avuto modo di riconoscere la refurtiva. Era senz’altro sua, del resto al momento di dettare la denuncia aveva fornito una descrizione il più possibile precisa del mezzo.
Non c’erano prove per attribuire responsabilità per il furto al ciclista, ma qualcuno doveva pur avergliela data quella bicicletta, di conseguenza è scattata un’imputazione per ricettazione. Non c’erano dubbi sul fatto che avesse bevuto qualcosa di troppo, pertanto in aggiunta c’è anche quella di ubriachezza manifesta. D.S. dovrà affrontare presto un processo penale, in tribunale. —
G.S.
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