Uccise un'insegnante a Belluno, ergastolano evade a Padova
Si tratta di Fulvio Penco, 55 anni, originario di Trieste, condannato all'ergastolo nel giugno del 1986 per l'omicidio di Albertina Brogliati, un'insegnate 60enne di storia dell'arte uccisa a Belluno il 17 aprile 1985
PADOVA. Un uomo che sta scontando la pena all'ergastolo per un omicidio compiuto nel 1985 è in fuga da martedì scorso, quando è uscito in licenza premio per buona condotta dal carcere Due Palazzi di Padova.
Si tratta di Fulvio Penco, 55 anni, originario di Trieste, condannato all'ergastolo nel giugno del 1986 per l'omicidio di Albertina Brogliati, un'insegnate 60enne di storia dell'arte uccisa a Belluno il 17 aprile 1985.
La donna venne trovata morta nella sua abitazione. I sospetti ricaddero presto su Penco, all'epoca 30enne, che aveva conosciuto la professoressa mentre quest'ultima svolgeva servizio di docente volontaria in carcere.
Ad arrestarlo un mese dopo l'omicidio furono gli uomini della Polfer di Livorno che lo sorpresero sul treno regionale Grosseto - Firenze. Al momento dell'arresto Penco era armato di una pistola calibro 7.65 con il colpo in canna. L'uomo si era distinto in gioventù per simpatie negli ambienti dell'estrema destra triestina.
Proprio nella città giuliana si sarebbero ora focalizzate le ricerche di polizia e carabinieri che hanno diramato una nota di rintraccio dell'ergastolano in tutta Italia. Il detenuto avrebbe dovuto fare rientro in carcere la sera di sabato scorso, entro le 19. La polizia penitenziaria, non avendolo visto, ha informato immediatamente polizia e carabinieri dell'evasione.
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