Ufficio tributi in tilt pagare la Tasi diventa un’impresa
FELTRE. Comune in tilt per il pagamento della Tasi e dell'Imu, mentre incombe il conto alla rovescia per l'acconto delle tasse sulla casa (abitazione principale e immobili equiparati alla prima casa; seconde case e altri immobili, cioè negozi, capannoni, uffici, autorimesse, oltre alle aree edificabili). La scadenza dei pagamenti è martedì 16 ed è cominciata una settimana di fuoco con lunghe code per risolvere il rebus all'Ufficio tributi, che ieri mattina non rispondeva nemmeno al telefono perché c'era la fila di persone in attesa. Sportello preso d'assalto, chiamata deviata in segreteria e consiglio: «Se vuole riprovare più tardi...», dove tutto sta nei puntini di sospensione. In vista del martedì nero, è scattato l'sos sulla Tasi (la tassa sulla prima casa che comprende i servizi indivisibili come illuminazione e manutenzione stradale), ma c'è anche l'Imu, che continua a riguardare i proprietari di seconde case.
I cittadini non riescono nemmeno a prendere appuntamento all'Ufficio tributi e regna il caos: Come funziona? E – di fronte al rischio che non tutti riescano a versare l'acconto entro il 16 - cosa succede se si paga in ritardo? I problemi non mancano né per chi ha ricevuto il bollettino Tasi precompilato (perché si trova in difficoltà per completarli) né per quelli a cui sono state consegnate le lettere contenenti i codici con cui accedere al sito internet del Comune, attraverso il quale è disponibile il calcolo Tasi, la stampa del riepilogo e del modello F24. Tra l'altro, le spedizioni procedono a rilento e qualcuno non ha ancora ricevuto né il bollettino né la lettera. Per fornire assistenza ai contribuenti in concomitanza con le scadenze del tributo, ci sarebbe l'apertura dell'ufficio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e da lunedì a giovedì dalle 14.30 alle 17.30, ma necessita prendere appuntamento allo 0439 885227 - 267. Peccato che lo sportello in municipio fosse affollato anche ieri mattina, tanto da rendere impossibile per gli impiegati rispondere al telefono.
Almeno, per i feltrini non ci sono incertezze sui soldi da sborsare. L'aliquota della Tasi è al 3,3 per mille, il massimo. Però ci sono le detrazioni differenziate in base al valore catastale della prima casa: sconto di 130 euro per una rendita fino a 300 euro (somma abitazione principale e relative pertinenze); detrazione di 100 euro per rendite da 300 euro a 400 e detrazione di 70 euro per valori da 400 a 500. Nessuna detrazione per le rendite sopra i 500 euro. Novità per il 2015 è un'ulteriore detrazione di 450 euro a favore dei nuclei familiari con un Isee riferito al 2015 inferiore o uguale a 6 mila euro.
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