Ulss 1, a Salce il nuovo centro vaccinale. L’obiettivo: apertura entro il 15 settembre
L’ex supermercato dato gratuitamente dalla proprietà: sostituirà il Palaskating di Sedico e sarà supportato da Luxottica
BELLUNO. Il centro vaccinale dell’Ulss 1 Dolomiti si avvicina alla città. Sarà il Centro commerciale di Salce a sostituire il palaskating di Sedico, l’area che lo scorso anno aveva affiancato i cinque drive-in attivati dall’azienda sanitaria (Belluno Ospedale, Alpago Paludi, Feltre, Agordo e Tai) con l’obiettivo di eseguire fino a mille vaccinazioni al giorno a persone residenti nel territorio.
Gran parte del merito va ascritta al nuovo assessore comunale al sociale Marco Dal Pont che, raccogliendo l’appello lanciato dal prefetto Savastano e dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 1 Sandro Cinquetti, si è messo subito in moto, individuando la struttura in grado di ospitare il nuovo centro vaccinale. Si tratta, come detto, del centro commerciale di Salce, dove, al primo piano, sono a disposizione gli spazi lasciati vuoti a inizio anno dal supermercato In’s.
«Il Comune ha svolto un gran bel lavoro», sottolineano dall’Ulss 1, «trovando un’area che ben si addice alle nostre esigenze. Vista la grande disponibilità mostrata dalla proprietà, che concederà l’area gratuitamente, verrà predisposta una convenzione triennale per l’apertura del nuovo centro vaccinale, aperto non solo alla campagna Covid, ma anche alle vaccinazioni antiTBE, antinfluenzale e ad altre ancora».
I costi di gestione della struttura saranno a carico dell’Ulss Dolomiti, mentre sarà ancora una volta Luxottica («che ringraziamo per il prezioso supporto», dicono dall’Ulss), a curare l’allestimento e gli arredi: «Il nostro obiettivo è di muoverci con grande rapidità», spiegano dall’azienda sanitaria. «Abbiamo già effettuato sopralluoghi e abbiamo capito come muoverci. Parliamo di spazi adeguati, con una conformazione diversa da quelli del palaskating. Le separazioni interne, infatti, ci consentiranno di dividere la parte dove i nostri tecnici prepareranno i vaccini, da quella della somministrazione. Non ci resta che capire come regolare il traffico degli arrivi, ma anche qui non dovrebbero esserci troppi problemi, essendo l’area dotata di un buon numero di parcheggi sostanzialmente liberi».
Un’area che piace all’Ulss 1 Dolomiti, perché dotata di alcune caratteristiche fondamentali: «Innanzitutto», dicono dall’Ulss 1, «c’è il vantaggio di essere molto vicini all’ospedale, una peculiarità che ci permetterà di essere abbastanza elastici nella composizione dei team vaccinali. Quando ci sono gli accessi su prenotazione, sappiamo con precisione quanti operatori ci servono, ma quando l’accesso è libero capita di avere difficoltà per le tante persone che si rivolgono al nostro centro. Bene, la vicinanza del San Martino, in caso di necessità, ci permetterà di rinforzare la nostra equipe con operatori inviati sul posto direttamente dall’ospedale. Altro vantaggio, le attese esterne saranno al coperto, all’interno del centro commerciale».
Una struttura molto valida, quindi: «Abbiamo iniziato la nostra corsa contro il tempo. Contiamo di aprire il centro vaccinale entro il 15 settembre», concludono dall’Ulss.
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