Ulss Dolomiti, Unifarco mette a disposizione un alloggio per medici specializzandi

L’appartamento si trova a Sedico. Tutte le spese sono in carico alla società farmaceutica. Si tratta del primo esempio in Veneto

Contro la carenza di camici bianchi, Unifarco corre in aiuto dell’Ulss 1 Dolomiti e mette a disposizione un alloggio a Sedico per i medici specializzandi. Si tratta del primo esempio di questo tipo in Veneto. 

L’alloggio, che può accogliere fino a tre persone, si trova a Sedico  a metà strada tra l’ospedale di Belluno e quello di Feltre ed è già in uso a due specializzande in Gastroenterologia dell’università di Padova, Federica Bertellini e Giorgia Corrà,  che stanno per concludere i loro due mesi di operatività nell’azienda sanitaria bellunese.

Con questo alloggio salgono così a quattro le possibilità abitative per  agevolare l’arrivo di medici in provincia. All’appartamento di Sedico, si aggiunge l’alloggio di via Sant’Andrea a Belluno e le foresterie degli ospedali San Martino e Santa Maria del Prato.

«E’ un problema che sentiamo da tempo», ha detto oggi, giovedì 27ottobre, Ernesto Riva, presidente di Unifarco, «perché anche nella nostra azienda ospitiamo una quarantina di laureati o laureandi che vengono a fare degli stage da noi e quindi abbiamo individuato degli alloggi a Santa Giustina ad uso foresteria. Quando l’Ulss ci ha contattati per aiutarla a trovare un appartamento ai loro medici specializzandi, noi ci siamo subito attivati. Abbiamo quindi stipulato un contratto di locazione per questo alloggio per tre anni e le cui spese dall’affitto alle utenze sono a carico nostro».

«L’iniziativa  è unica nel suo genere tanto che altre aziende venete sanitarie si sono mosse per copiare l’esempio bellunese», ha precisato anche Patrizia Burda, che dirige la scuola di specializzazione di Medicina dell’università di Padova

«La collaborazione con Unifarco a dire la verità è partita già l’anno scorso quando ha ospitato nella sua foresteria alcuni medici specializzandi. Poi quest’anno si è concretizzata completamente con questo alloggio. Purtroppo il nostro territorio ha difficoltà ad attrarre medici, per cui mettere a disposizione un appartamento per gli specializzandi è un’opportunità importante che permette ai giovani medici non solo di conoscere le nostre eccellenze mediche ma anche magari di fermarsi qui», ha concluso la direttrice generale dell’Ulss, Maria Grazia Carraro.

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