Ultimato il sentiero del Gufo una nuova offerta per i turisti

Collega Pieve a Domegge lungo la sponda del lago e si chiama così perché durante il sopralluogo Tabacchi e Frescura si trovarono davanti un gufo reale. Martedì pomeriggio l’inaugurazione
Di Gianluca De Rosa

PIEVE DI CADORE. A poco più di un anno dalla sua creazione è stato ultimato il sentiero del Gufo che collega i comuni di Pieve e Domegge attraverso le sponde del lago di centro Cadore. Un'attrattiva che, oltre ad offrire una nuova opportunità turistica, ha dato lo spunto per avviare una più generale riqualificazione dell'area lungo le sponde del lago che rappresenta il bigliettino da visita sui cui puntare in vista della stagione estiva. Importante in tal senso il lavoro svolto, frutto della collaborazione tra i comuni di Pieve e Domegge con la supervisione dell'Enel.

L'inaugurazione del sentiero naturalistico attrezzato del Gufo è fissata per martedì 14 giugno alle 18 con ritrovo nel punto panoramico sul versante di Miralago in territorio di Pieve, dove l'assessore al turismo Diego Tabacchi, insieme a un rappresentante del comune di Domegge e alla presenza delle delegazioni locali di Cai e Soccorso alpino, presenterà il tracciato completo.

«La ciliegina sulla torta è rappresentata da una scultura in legno raffigurante un gufo reale che è stata realizzata nel punto panoramico di Miralago», annuncia Tabacchi che aggiunge, «l'abbiamo ricavata dai tronchi di una serie di alberi tagliati nei giorni scorsi e intendiamo ripetere l'iniziativa anche nel futuro, posizionando altre sculture lungo il tracciato anche sul territorio di Domegge». La scultura è stata realizzata da Gaspare Tabacchi e rappresenta l'ultimo degli interventi che hanno portato alla creazione del sentiero del Gufo, iniziati nella primavera dello scorso anno ed accompagnati sin dalle prime battute da una serie di polemiche.

«Grazie al sentiero del Gufo abbiamo provveduto a riqualificare tutta l'area», commenta l'assessore Tabacchi. «È stata infatti risistemata tutta la parte bassa del lungolago grazie all'intervento dell'Enel che ha reso la zona perfettamente accessibile anche a persone meno atletiche o accompagnate da mezzi ingombranti come passeggini e carrozzine. È stata inoltre risistemata anche la strada d'accesso a Miralago per circa due chilometri e sono stati tagliati diversi alberi pericolanti a tutto vantaggio della visuale che gratifica e non poco coloro che scelgono quest'area per una passeggiata o un'escursione».

L'inaugurazione di martedì è strettamente legata alle condizioni metereologiche come spesso accade di questi tempi. «In caso di maltempo la posticiperemo di qualche giorno», spiega Tabacchi che svela il perché del nome attribuito al sentiero: «nel giorno del primo sopralluogo svolto insieme al progettista dei lavori Claudio Frescura ci imbattemmo in un gufo reale che abita nel salto di roccia di trecento metri che si scorge dal punto panoramico di Miralago. Lui ci ha ispirato per il nome».

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