Ultimo consiglio senza la variante per la palazzina
CANALE D’AGORDO. L’approvazione della tanto discussa variante di Pisoliva non verrà discussa dal consiglio comunale di Canale d’Agordo. Almeno non in questa legislatura.
Nell’ordine del giorno redatto dal sindaco Rinaldo De Rocco per la seduta in programma martedì alle 18, infatti, non c’è alcun riferimento al passaggio necessario per approvare la variante 1C al Pianto degli interventi che permetterebbe alla Ben.Co. snc di Piergiorgio Ben di edificare una volumetria massima di 1500 metri cubi di seconde case nella piccola frazione di Pisoliva. Variante che era stata adottata a inizio marzo con i soli voti favorevoli del sindaco De Rocco e del vice Marco Arcieri. L’assessore Alice Ganz si era astenuta, mentre la consigliera Paola Binotto aveva votato contro. La questione aveva fatto scalpore, riportando all’attenzione della cittadinanza il tema della proliferazione delle seconde case e del rapporto fra interesse pubblico e privato.
Per arrivare all’approvazione della variante i tempi erano apparsi stretti. Canale andrà al voto il 10 giugno. L’articolo 38 del Testo unico degli enti locali dice che «i consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali (45 giorni prima del voto, ndr), ad adottare gli atti urgenti e improrogabili».
Restava da decidere se l una palazzina di seconde case a Pisoliva fosse un atto urgente. Il segretario comunale ha detto di no. «Io pensavo si potesse portare – dice De Rocco – ma il segretario ha detto che era meglio di no. E allora, siccome sarebbe apparsa come una forzatura, ho preferito lasciarla da parte. Decidere cosa fare di quella variante toccherà a chi avrà in mano il Comune nei prossimi ann».
Subito dopo l’adozione, De Rocco aveva sottolineato come ancora nulla fosse stato approvato, facendo intendere che l’operazione non lo convincesse appieno. Aveva poi spiegato che avrebbe espresso il suo pensiero al riguardo proprio nell’ultimo consiglio comunale e può darsi lo faccia durante il suo saluto, subito dopo l’approvazione del rendiconto 2017, unico punto all’ordine del giorno martedì.
«No – dice oggi il sindaco – non mi straccio le vesti per la mancata approvazione della variante. Vedremo se dirò qualcosa al termine del consiglio».
Quello che resta da capire è infatti perché il sindaco abbiamo avvallato l’adozione se di fatto non ne era convinto. La variante Ben.co. passa dunque nelle mani del prossimo sindaco: sarà Giulia Fiocco o Flavio Colcergnan? «Non mi espongo – dice De Rocco – ma credo se la giochino alla pari. Per quanto riguarda l’applicazione dell’avanzo lascerò al mio successore degli atti di indirizzo a favore della Pro loco e della latteria di Gares. Poi deciderà in autonomia».
Gianni Santomaso
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