Ultraleggero si schianta in un giardino, due feriti
SOSPIROLO. Tenta di alzarsi in volo, ma forse a causa di un guasto, il velivolo precipita da un’altezza di tre metri. Paura ieri mattina a Tuses, frazione di Sospirolo per le sorti di Valerio Viel e della sua passeggera coinvolti nell’incidente aereo: per fortuna i due hanno riportato solo dei traumi non troppo gravi.
L’allarme è scattato poco dopo le 11 quando è arrivata la chiamata al 118 e ai vigili del fuoco di Belluno. Sul posto anche i carabinieri di Sedico per i rilievi di legge.
Viel, 65 anni, è molto conosciuto in paese dove c’è anche la sua officina meccanica. L’uomo, come tutti riferiscono, ha una vera passione per gli aerei tanto che uno, seppur di piccole dimensioni, se l’è acquistato, tenendolo nell’hangar-garage nel giardino di casa. Ed è proprio qui che è accaduto l’incidente. Un’ora prima l’uomo si era recato al bar con un amico annunciando che sarebbe uscito in volo. «Siamo abituati a veder passare sopra le nostre teste l’elicottero ultraleggero di Viel», racconta il vicesindaco di Sospirolo, Rudy Vallet, informato subito dell’incidente, che ora tira un sospiro di sollievo dopo aver saputo che non ci sono stati esiti tragici.
Il sessantacinquenne dopo il giro in paese, è tornato a casa dove insieme ad una conoscente di 31anni, E.D.R. è salito a bordo del suo velivolo biposto. Doveva essere un volo come ne ha fatti tanti in questi anni, invece qualcosa non ha funzionato. Chi conosce il pilota, esclude che il problema sia dipeso da un suo errore, «troppo esperto e attento anche alle condizioni del suo elicottero», dicono a Sospirolo, anche se saranno le perizie sull’aeroplano, posto sotto sequestro dai militari dell’Arma, a chiarire le circostanze. L’ultraleggero in fase di decollo, dopo essersi alzato dal suolo di un paio di metri, non è riuscito a partire, schiantandosi sul giardino sottostante. Nella caduta si sono rotti parte del rotore e il vetro della cabina. Fortunatamente pilota e passeggera sono usciti da soli dall’abitacolo e sono stati condotti dall’ambulanza del Suem al pronto soccorso del San Martino. I medici, dopo averli sottoposti agli accertamenti clinici, hanno rilevato sul pilota un trauma cranico con ferite nella parte sinistra del volto tanto che è stato tenuto un paio d’ore in osservazione, mentre la donna ha riportato un trauma distrattivo cervicale e varie escoriazioni. Alla fine entrambi sono stati dimessi. Sul luogo dell’incidente sono rimasti i vigili del fuoco per rimuovere il velivolo e i carabinieri per le perizie.
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