Ultrasuoni per curare le lesioni cutanee Ecco il regalo del Lions

FELTRE. Sono invalidanti, dolorose e hanno tempi lunghi per l' attenuazione dei sintomi. Si parla di lesioni cutanee che colpiscono soprattutto gli anziani ma anche i più giovani affetti da malattie croniche. Ogni anno, all’ambulatorio per le lesioni cutanee avviato qualche anno fa dal primario di geriatria Anna Casanova e gestito dalla specialista Jolanda Restelli, avvengono circa duemila accessi. Adesso il Lions club di Feltre ha donato all’ospedale di Feltre una macchina per la cura di questa patologia. L’attrezzatura Genera ultrasonic, questa la donazione, è un apparecchio medicale generatore di ultrasuoni che permette di utilizzare la tecnica con ultrasuoni meno invasiva, meno dolorosa, più igienica e più efficace dal punto di vista della riparazione dell'ulcera. La fase cruciale è rappresentata dal rimuovere il tessuto morto, danneggiato o infetto dal letto della ferita al fine di aumentare il potenziale rigenerativo del tessuto sano circostante. Ecco che dunque le vibrazioni trasmesse alla punta (probe) raggiungono una frequenza molto elevata che causa un’implosione delle molecole di acqua e genera il fenomeno della cavitazione ultrasonica, un processo simile a quello dell’ebollizione, risultando efficace nella rimozione del materiale necrotico dal fondo dell’ulcera. Lo sfruttamento dell’energia calorica controllata sviluppata dagli ultrasuoni consente di incrementare l’effetto battericida. Una donazione preziosa, dunque, quella che viene dal Lion e che già alcuni mesi fa aveva proposto all'Usl Dolomiti l'acquisto di questo macchinario, una volta verificato con la direzione il fabbisogno di strumenti medicali in ambito ospedaliero del distretto feltrino. —
L.M.
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