Un 2020 di lavori in piazza Maggiore tra Campanon e teatro La Sena

FELTRE
Si apre una nuova stagione e un doppio fronte per il rilancio turistico del centro storico. Gli operai hanno cominciato a montare le impalcature sul Campanon per la ristrutturazione della torre più alta del castello di Alboino, che accoglierà i turisti nell’estate 2020. Ma c’è fermento anche attorno al teatro: mentre sono in corso gli ultimi preparativi per la mostra sul sipario di Tranquillo Orsi, ultimo esemplare rimasto del decoratore della Fenice di Venezia (inaugurazione venerdì), è diventato effettivo l’affidamento dei lavori all’associazione temporanea di imprese che ha vinto il bando di gara da 1,5 milioni di euro per la costruzione del corpo esterno, con scale antincendio e ascensori, che permetteranno di restituire alla Sena la capienza da trecento posti tra fine 2020 e primavera 2021. «A lavori conclusi, parleremo di un altro centro storico», dice l’assessore alla cultura e al turismo Alessandro Del Bianco.
CAMPANON
Il cantiere è stato consegnato alla ditta trentina Moletta Gino. Il fulcro dell’intervento riguarda la messa in sicurezza della scala interna in legno attualmente inagibile (supportando le travature portanti con elementi metallici e rafforzando il parapetto) e il ripristino del ballatoio esterno. Negli anni ’80 sono state murate le porte che davano sul ballatoio, tagliandone una parte per porre in opera una scala che ingombra la scalinata principale di salita al castello. Si prevede quindi di eliminare la scala posticcia e ripristinare la forma rettilinea del ballatoio. Il percorso d’accesso al Campanon partirà dalla fine della salita Ramponi con l’ingresso al fabbricato adiacente alla torre e si accederà a una scala interna, che permetterà il raggiungimento della quota necessaria per uscire dalla porta originaria ripristinata. Quanto al tetto, verrà rifatta la copertura lasciando inalterata la vista del lato inferiore della struttura. Inoltre, saranno posizionate reti antivolatili alle finestre per godere della vista panoramica dall’ultimo piano a 360 gradi sulla città. Verranno consolidati anche i solai in legno.
TEATRO
Dopo otto anni di progettazione e una storia infinita alle spalle, i lavori per il completamento funzionale del teatro possono finalmente cominciare. Il cantiere partirà il 3 febbraio, il giorno dopo la conclusione della mostra del sipario, «ma alcune lavorazioni che non interferiscono con il percorso di visita forse inizieranno anche prima, per esempio sull’area esterna e sulla zona dei camerini», dice l’assessore Del Bianco. «Dalla mostra sul sipario alla conclusione dei lavori sul teatro, sarà un periodo estremamente intenso per tutto il centro storico. Inizia quel periodo di un anno su cui stiamo lavorando da tantissimo tempo in termini di progettazioni. In mezzo abbiamo anche il museo archeologico, i lavori sulle fontane Lombardesche e sull’illuminazione. Si entra nel periodo caldo».
STRATEGIA TURISTICA
«L’obiettivo è aprire al pubblico la torre del Campanon la prossima estate, anche per sopperire alla mancanza della Sena come luogo di visita, perché con i lavori ovviamente il teatro sarà inagibile», commenta l’assessore Del Bianco. «Ci sarà il circuito delle torri, perché alla torre dell’Orologio si sommerà quella del Campanon come attrazione estiva con tutto il suo fascino». –
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