Un aiuto agli stranieri grazie al “Punto amico”
BELLUNO. Nuovo, funzionale, in grado di fornire risposte alle persone che giungono in Italia da un paese estero, e non sanno come confrontarsi con la legislazione, le normative, la burocrazia. Entro la fine di ottobre sarà messo in funzione lo sportello “Punto amico”, che va a sostituire l’Informaimmigrati «migliorandolo», spiega l’assessore alle politiche per l’emigrazione e l’immigrazione Valentina Tomasi. Un servizio nuovo, già nel nome, che toglie la parola “immigrati” e lascia intendere che nell’ufficio gli stranieri troveranno aiuto e risposte alle loro domande.
Lo sportello, che nasce grazie a un finanziamento regionale, sarà attivo entro un mese, giusto il tempo di completare gli ultimi passaggi burocratici. La giunta, infatti, ha già dato il via libera al progetto.
L’ufficio sarà gestito da un professionista esterno, che è stato selezionato e si è già occupato della materia nel corso della sua carriera, e sarà collocato dove si trovano i servizi sociali. Sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, un orario nettamente più ampio rispetto a quello dell’Informaimmigrati.
Lo sportello offrirà diversi servizi: accoglienza, orientamento e accompagnamento ai servizi offerti dal territorio; compilazione on-line dei kit-postali per il rinnovo, l’aggiornamento dei permessi di soggiorno di breve e di lungo periodo e il monitoraggio delle procedure anche per non residenti nel Comune di Belluno o fuori provincia; informazioni per traduzioni e asseverazioni; informazioni su tutte le procedure riguardanti l’immigrazione (ricongiungimento familiare, flussi migratori o regolarizzazioni, visti di ingresso turistici, cittadinanza italiana, lavoro domestico, test di lingua italiana per carta di soggiorno, ecc.). Inoltre al “Punto amico” si potranno trovare tutti i tipi di moduli.
L’obiettivo dello sportello è quello di aiutare gli stranieri a conoscere le procedure e le normative vigenti in Italia per l’ingresso e il soggiorno regolare e guidarli nell’accesso ai servizi del territorio, ma anche di supportare i servizi pubblici, in particolare le assistenti sociali, i servizi anagrafici e sanitari, nell’assistenza. Inoltre grazie al nuovo sportello verrà favorito il lavoro di rete con il mondo del volontariato, per promuovere iniziative di integrazione, e si potrà monitorare il fenomeno migratorio e delle nuove famiglie nel territorio.
«Stiamo effettuando un censimento per verificare quanti sono gli stranieri che vivono nel nostro comune e quali sono le loro esigenze», conferma l’assessore Tomasi. «In questo modo potremo dare loro le risposte di cui hanno bisogno».
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