Un altro alleato per Gamba: il Patto

Il direttivo nicchia, ma ormai ha deciso dopo essere stato in bilico con il Carroccio

BELLUNO. Manca solo l’ufficialità, ma il Patto Belluno Dolomiti ha ormai scelto chi appoggiare alle prossime comunali. Paolo Gamba. Il candidato sindaco sta lavorando ad una lista civica trasversale, elemento che piace al movimento presieduto da Franco Iudica. C’erano stati contatti anche con la Lega Nord e con il Pd, ma non si sono concretizzati. Il Patto Belluno Dolomiti si è orientato a centrodestra, la Lega non lo convince fino in fondo (si ritiene che Gamba possa avere i numeri per farcela a strappare la città al centrosinistra) ed ecco che la scelta è venuta di conseguenza.

Se la notizia non viene data con tutti i crismi dell’ufficialità è solo perché l’ultima parola spetta all’assemblea, che deve ancora riunirsi. «Democraticamente, decideremo all’interno dell’assemblea», nicchia il segretario politico Luciano Reolon. «Non abbiamo ancora deciso niente, dobbiamo concludere alcuni incontri».

Stessa posizione del presidente Franco Iudica, che aggiunge: «Stiamo aspettando di capire le posizioni di tutti i partiti, e i candidati sindaci che proporranno, per prendere una decisione definitiva». Ma il direttivo si è incontrato lunedì sera e ormai la convergenza c’è. Basta sentire quel che dice Giovanni Fontana: «Nutro una grande simpatia per Franco Gidoni, persona corretta e capace, ma la Lega nord non era quella che diceva di voler puntare sul nuovo? Mi pare che Gidoni abbia avuto più incarichi di tutti negli ultimi tempi». Lunedì sera il direttivo si è lasciato con la convinzione di appoggiare l’ex assessore all’urbanistica. Cinque anni fa, per ricordarlo, il Patto era nella coalizione che sosteneva Jacopo Massaro.

Paolo Gamba dunque incassa un altro alleato, dopo Fratelli d’Italia, che si era espresso a suo favore una manciata di giorni fa, e Forza Italia, che punta su Gamba ritenendolo il candidato in grado di poter vincere le elezioni.

Gamba, che non ha tessere in tasca dal 2011, si candiderà con una lista civica, trasversale e senza simboli di partito, che stanno però pian piano convergendo sul suo nome.

Alessia Forzin

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