Un autovelox più efficiente sul passo Giau
«Le moto continuano a correre e ci è stato anche segnalato che di notte c’è chi usa la strada per una sorta di percorso rallystico». Per questo motivo l’amministrazione comunale di Colle Santa Lucia ha deciso di sostituire uno dei due autovelox a raso al Passo Giau con quello più moderno ad infrarossi posizionato in alto. Una sostituzione che andrà di pari passo con il nuovo appalto per il servizio biennale che comprende il noleggio, l’installazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria del dispositivo di rilevamento della velocità e il disbrigo di tutte le pratiche relative alla comunicazione delle eventuali sanzioni. La cifra indicata nella determina emanata nei giorni scorsi dall’ufficio tecnico del Comune, annunciando la prossima apertura del bando per il servizio, stabilisce a 189 mila euro la basa d’asta. Soldi che il Comune ha già messo a bilancio spalmandoli su tre annualità (58.917 euro per il 2018, 80 mila per il 2019 e 50.082 per il 2020).
«I termini del vecchio bando sono scaduti – spiega il vicesindaco di Colle Santa Lucia, Carlo Agostini – motivo per cui stiamo procedendo per quello nuovo. La cifra che viene data al gestore del servizio rappresenta il 25-30% degli incassi derivati dalle sanzioni». Se si prendono come base gli 80 mila euro previsti per il servizio nel 2019 (l’unico anno intero), è facile risalire alla somma delle multe: circa 250 mila euro l’anno, metà dei quali devono poi essere reinvestiti per legge nella sicurezza sulla viabilità.
«Anno più anno meno – conferma Agostini – è così. Una cifra che ci fa pensare: perché è vero che le sanzioni continuano ad essere molto elevate nonostante ormai si sappia che in quell’area del Passo Giau ci sono gli autovelox e che il limite è di 50 chilometri all’ora. L’80% delle multe viene comminato ai motociclisti e in particolare a quelli stranieri che corrono sulle nostre strade. In questi anni gli autovelox hanno contribuito in primis alla riduzione degli incidenti, specie quelli mortali, e alla diminuzione dell’inquinamento acustico in prossimità delle strutture ricettive del passo».
Con la nuova gestione arriverà anche un nuovo sistema di rilevamento della velocità: non più a raso, ma installato su un palo a qualche metro da terra, come a Cencenighe e ad Alleghe. Un sistema che, a differenza di quelli attuali, potrà funzionare anche di notte grazie alla tecnologia ad infrarossi e quindi individuare chi continuasse a scambiare la strada del Giau per un circuito di rally. «Abbiamo avuto alcune segnalazioni da privati – dice Agostini – che ci dicono che di notte si svolgono delle specie di rally non certo autorizzati. L’autovelox che metteremo a fine agosto ci aiuterà anche in questo senso. In futuro potremo installare anche le telecamere per il controllo dei flussi sul passo». —
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