Un calaltino al Lido fa le pizze per i vip del cinema

Maurizio Toffoli ne ha inventata una dedicata al conduttore tv Gianni Ippoliti: «E adesso ne ho allo studio un’altra che chiamerò green pass»
Gianluca de Rosa

BELLUNO. Un calaltino protagonista alla mostra del cinema di Venezia. Non in passerella, non sul palco e neanche sullo schermo; bensì dietro il banco della sua pizzeria. Si chiama Maurizio Toffoli ed è il titolare della pizzeria da Maury, situata al Lido di Venezia, trasformatosi in questi giorni in passerella di vip e volti noti di cinema e televisione internazionale.

Proprio la mostra del cinema ha offerto lo spunto per dare vita ad una nuova pizza che ha già fatto breccia nel cuore e nel palato dei suoi avventori: la pizza Ippoliti, nata dall’amicizia che da anni lega Maurizio Toffoli al critico televisivo Gianni Ippoliti, volto noto della Rai.

«La pizza è a base bianca, con patate tagliate sottili, speck a cubetti e rosmarino», ha raccontato Maurizio Toffoli, nato a Calalzo ma trasferitosi per motivi di lavoro a Venezia, «è una pizza già creata a Roma proprio in onore di Gianni Ippoliti che ho riproposto qui a Venezia su sua specifica indicazione. Gianni è un abituè del lido e del mio locale dove viene spesso a trovarmi, non solo in occasione dell’annuale mostra del cinema».

L’amicizia tra Maurizio e Gianni ha dato vita, sempre in questi giorni, ad una nuova, bizzarra idea, già in via di realizzazione.

«Abbiamo deciso di creare una seconda nuova pizza e chiamarla pizza green pass», rivela Toffoli, «sarà a fondo verde, con base di verdure ma la parte restante dobbiamo ancora studiarla bene. Ci siamo dati appuntamenti ai prossimi giorni per rivederci prima della fine della mostra e mettere a punto i dettagli».

Non solo Gianni Ippoliti: la pizzeria di Maurizio Toffoli, soprattutto durante il periodo della mostra del cinema, è molto frequentata dai vip.

«Quest’anno c’è molta più gente rispetto al 2020», racconta Toffoli, «c’è voglia di ripartenza e di rinascita anche tra i professionisti dello spettacolo che, come altre categorie, hanno vissuto con enormi difficoltà il lockdown».

Maurizio Toffoli è da sempre molto attento anche alla beneficenza.

«Non vedo l’ora di poter tornare a fare qualcosa per la “Città della Speranza” di Padova», spiega il pizzaiolo calaltino, «con l’avvento della pandemia tutto si è un po’ fermato ma adesso siamo pronti a ripartire. Non vedo l’ora di rimettere a disposizione le mie pizze per far felici i bambini ospiti di quella struttura. Abbiamo organizzato tante iniziative in passato e sono pronto a farne tante altre in futuro. Quando c’è da dare una mano io ci sono sempre. Ci sono stato anche per le popolazioni terremotate del centro Italia dove sono pronto a tornare presto. Ho già preso contatti per poter tornare al fianco delle persone alle prese con il difficile periodo della ricostruzione». 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi