Un centro di eccellenza nato dal patto pubblico - privato
CORTINA. Il reparto di Riabilitazione cardiologica a Cortina è stato reso possibile grazie alla gestione mista pubblico-privato del Codivilla-Putti.
Pensato nel 2005 grazie all’intuizione del cardiologo Fabio Bellotto, il reparto è divenuto operativo nel luglio del 2007 grazie alla convenzione tra Massimo Miraglia, amministratore delegato della Giomi SpA di Roma, e il rettore dell’università di Padova, Vincenzo Milanesi, diventando subito un punto di riferimento per i post-infartuati, per i pazienti sottoposti ad intervento cardiochirurgico e per tutti i portatori di patologie cardiache che necessitano di una riabilitazione specifica. Oltre che sede distaccata di tre scuole di specializzazione in Cardiologia: Padova, Cagliari e Bari.
Negli anni si è distinto quale centro di eccellenza per la riabilitazione cardiologica, ma offre anche servizi a tutti i cittadini, dal cardiologo sempre disponibile alle visite al costo equivalente di un ticket. Grazie a questo reparto è infatti garantita la presenza di cardiologi 24 ore al giorno nelle sale operatorie, nei vari reparti del Codivilla, al Punto di primo intervento (Ppi). Altri servizi sono la visita cardiologica e le varie indagini strumentali (elettrocardiogramma, ecocardiogramma, test ergometrico, Holter e altri), prenotabili con impegnativa del medico curante a un costo equivalente a quello del ticket. I cardiologi di Cortina infatti - a differenza di quanto avviene per i ricoveri - non sono autorizzati dall’Usl ad effettuare visite cardiologiche ed esami in convenzione; la direzione ed i cardiologi del Codivilla-Putti hanno però deciso di venire incontro alla cittadinanza sin dall’apertura del reparto, offrendo visite cardiologiche ed esami a costi accessibili.
Con le dimissioni del primario Fabio Bellotto, e la partenza di due cardiologi sei mesi fa, sostituiti da una sola unità, oltre alla sospensione dei ricoveri, anche il futuro del reparto è incerto. (m.m.)
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