Un “Centro invernale” per le vacanze natalizie

Riservato ai bambini delle scuole elementari e medie trova posto a Borgo Pra Nelle scuole sono arrivate in questi giorni quattro nuove lavagne interattive
Una veduta del quartiere di Borgo Pra a Belluno
Una veduta del quartiere di Borgo Pra a Belluno

BELLUNO. Quattro nuove lavagne interattive e la versione invernale dei centri estivi, per aiutare le famiglie.

Novità in vista per il mondo della scuola. Grazie ai finanziamenti ottenuti dal Consorzio Bim, il Comune acquisterà quattro lavagne “lim”, interattive e multimediali, che saranno montate in tre scuole che oggi ne sono sprovviste e allo spazio Label, a Borgo Prà.

Proprio qui, negli spazi dove si tiene il doposcuola, per tutto il periodo delle vacanze di Natale sarà attivo il “centro invernale”, un bell'aiuto per mamme e papà che lavorano e che non saprebbero come fare con i figli piccoli nel periodo in cui le scuole sono chiuse.

«I costi saranno contenuti», spiega l'assessore Valentina Tomasi. «10 euro per la giornata intera, 6 per la mezza giornata. E sono previsti sconti del 10 per cento sul prezzo per le famiglie che iscrivono più figli».

Il centro ricreativo invernale è riservato ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle medie, ma se questi hanno fratelli che frequentano l'asilo, potranno frequentare anche loro il centro. Allo Spazio Label non c'è la mensa interna, quindi i bambini che si fermeranno per tutta la giornata dovranno portarsi il pranzo.

Il centro funzionerà dalle 7.30 alle 17.30, con orari in grado di adattarsi alle esigenze delle famiglie, e per avere informazioni basta contattare Alessandra (346 9543166) oppure Federica (346 9543366). Gli stessi numeri servono per ricevere informazioni sul dopo scuola, attivo allo Spazio Label, e per il Parent training, il percorso dedicato ai genitori, che sta funzionando piuttosto bene: «Gli incontri sono tenuti da una psicologa dell'età evolutiva, per mamme e papà sono occasioni di confronto, in cui scambiarsi anche consigli utili», aggiunge la Tomasi.

«È partito in via sperimentale lo scorso anno, in questo gli iscritti sono triplicati. Siamo molto soddisfatti di aver investito in questo settore, i frutti che stiamo ottenendo sono davvero buoni». Anche con il dopo scuola. E allo Spazio Label finirà una delle lavagne Lim che il Comune acquisterà grazie ai contributi ottenuti dal Consorzio Bim.

«Le altre tre saranno installate nelle scuole elementari di Bolzano bellunese, Quartier Cadore e Badilet, che ancora non avevano questo strumento», conclude l'assessore. «Con questo acquisto tutti i plessi della città avranno almeno una lavagna interattiva e multimediale. Bisogna ringraziare anche le insegnanti, che in molti casi si sono mosse partecipando a concorsi e bandi che hanno permesso di ricevere, come premio, materiale didattico (fra cui le lim)». Dopo aver ricevuto i fondi è partita la ricognizione sulle necessità.

Alessia Forzin

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