Un crocifisso di Brustolon donato al Museo Fulcis
BELLUNO. Tramandato di generazione in generazione, uno splendido crocifisso ligneo realizzato da Andrea Brustolon finirà esposto al Museo Fulcis. Merito della donazione fatta da Gabriella Pagani Cesa, che dopo aver partecipato all’inaugurazione della nuova casa dell’arte di Belluno ha deciso di regalarle l’opera che teneva nella sua casa a Brescia. Inizialmente, infatti, pareva che il crocifisso dovesse rimanere a Brescia, dove la signora risiede. Poi, anche grazie all’intermediazione di Francesco Piero Franchi, l’opera ha cambiato destinazione. E quest’estate arriverà a Belluno.
«Si tratta di un’opera di immenso valore», spiega l’assessore alla cultura Claudia Alpago Novello. Lo si legge nella delibera di giunta con la quale il Comune accetta la donazione: 80 mila euro. «E soprattutto, si tratta di una donazione con effetto immediato. Fatta la scrittura privata tra le parti e un piccolo intervento manutentivo, il crocifisso potrà essere trasportato al Fulcis e allestito nella sala dedicata ad Andrea Brustolon», prosegue l’assessore. Nella targhetta ci sarà la dicitura “Donazione di Gabriella Pagani Cesa, in memoria di suo padre Andrea”. Così ha voluto la signora proprietaria dell’opera.
Il crocifisso, in legno di pero, aveva un basamento annesso in origine, perché era stato realizzato per una pala d’altare. A Brescia, però, era appeso ad una parete. Il basamento, intagliato e rappresentante il Mondo, la Morte ed Eva, è stato recuperato e l’opera sarà esposta completa al Fulcis.
«La signora Pagani Cesa aveva pensato di fare una donazione a Brescia, dopo aver partecipato all’inaugurazione del Museo Fulcis, e grazie a Francesco Piero Franchi, ha deciso di donarlo a noi», continua la Alpago Novello. «Si tratta di un’opera di famiglia, tramandata per generazioni, e sarà l’unico crocifisso da pala d’altare che avremo esposto al Fulcis. Per noi si tratta di un’occasione incredibile per arricchire la collezione».
Da festeggiare con un evento. L’assessore ci sta già pensando, anche se toccherà alla prossima amministrazione organizzarlo. Si pensa di esporre alcuni disegni di Brustolon, insieme al crocifisso, per creare un percorso espositivo dedicato al Michelangelo del legno.
Quella della signora Pagani Cesa non è l’unica donazione in arrivo a Belluno. «Da quando abbiamo aperto il Fulcis abbiamo ricevuto diverse proposte», conclude la Alpago Novello. «Quest’opera arriverà in estate, speriamo già per luglio».
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