Un depuratore a Cordele per smaltire il percolato
BELLUNO. Un depuratore per Cordele. Serve per smaltire il percolato, il liquido che viene prodotto dalle discariche e che si forma a causa delle infiltrazioni di acqua nella massa dei rifiuti. Non contiene sostanze tossiche, ma va comunque smaltito come rifiuto speciale. Il Comune ogni anno spende cifre piuttosto elevate per questa operazione, ma ha trovato una soluzione per risparmiare: a Cordele sarà costruito un depuratore.
Ci vorrà qualche mese per completare la progettazione, affidare i lavori e vedere operativo il depuratore, nel frattempo è stata fatta una gara per appaltare il servizio di smaltimento. Se non ci saranno intoppi nella procedura, dovrebbe essere l'ultima volta. «Stiamo andando avanti con la progettazione», assicura il sindaco, Jacopo Massaro. Soddisfatto per aver trovato la soluzione ad un problema che si trascina dagli anni '90.
Da allora il Comune spende annualmente, per smaltire il percolato, una cifra fra i 350 e i 450 mila euro. La variazione dipende dalle quantità di liquido prodotto dalla discarica, che cambiano a seconda delle precipitazioni. «Con il depuratore risparmieremo attorno ai 300 mila euro all'anno», continua il sindaco. Andranno infatti smaltiti in ogni caso i fanghi residui (50 mila euro all'anno). Cifre comunque lontane da quelle che spende oggi il Comune, costretto dalla normativa ad affidarsi a ditte specializzate per gestire il percolato. L'ultima gara prevede un impegno di spesa, per un servizio da compiere nei prossimi diciotto mesi, di 456.478 euro. Una cifra che servirà per smaltire circa 14 mila tonnellate di percolato.
L'ex assessore Luca Salti aveva avviato un'analisi per trovare una soluzione più economica allo smaltimento con le autobotti. Si era parlato di essiccazione (far evaporare la parte liquida del percolato per smaltire meno materiale) e di filtrazione, ma era stata valutata anche l'ipotesi di costruire una condotta fognaria che collegasse la discarica al depuratore di Marisiga, per smaltire direttamente lì il percolato. Una soluzione fattibile, quest'ultima, ma che avrebbe richiesto tempi di realizzazione molto lunghi.
Così si è optato per la costruzione di un piccolo depuratore vicino alla discarica. Tratterà il percolato trasformandolo in acqua, e lasciando da smaltire solo i fanghi residui. Costruirlo costerà circa 500 mila euro, dell'operazione si sta occupando Bellunum. Il progetto, una volta predisposto, avrà bisogno dell'autorizzazione da parte della Provincia. Il sindaco stima di poter installare il depuratore nel 2017. Per questo la gara per affidare il servizio è stata fatta per un periodo di diciotto mesi.
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