Un documento incompleto costa 667 euro

PIEVE D’ALPAGO. Documento dei rischi aziendali incompleto. Ma se la caverà con un’oblazione, cioè il versamento di una somma in denaro. Pierluigi De Cesero, l’amministratore delegato della Serman...

PIEVE D’ALPAGO. Documento dei rischi aziendali incompleto. Ma se la caverà con un’oblazione, cioè il versamento di una somma in denaro. Pierluigi De Cesero, l’amministratore delegato della Serman Energy di Pieve d’Alpago aveva elaborato questo documento senza tenere conto di tutti i rischi per la sicurezza delle attività lavorative, che si svolgevano all’interno dello stabilimento alpagoto. Mancavano quelli della lucidatura con la tela smeriglio del tornio e questa dimenticanza è costata un processo, per quanto breve, all’ex sindaco di Longarone. Un atto dovuto, perché comunque la sicurezza è in testa alle preoccupazioni degli imprenditori, come la salute dei propri dipendenti.

De Cesero ha chiesto l’ammissione all’oblazione, tramite il suo avvocato Massimiliano Paniz, che naturalmente gli è stata accordata dal giudice Antonella Coniglio. Niente in contrario da parte del pubblico ministero Sandra Rossi, che si è rimessa alla volontà del giudice. La somma di denaro da corrispondere è stata quantificata in 667 euro più le immancabili spese, che saranno liquidati nella prossima udienza, stabilita per il 23 ottobre, alle 9.30. (g.s.)

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