Un fine settimana di festa con Mele a Mel

Attesa per la fiera, ma ci sono anche dimostrazioni storiche, appuntamenti musicali, mostre e convegni
Uno stand di Mele a Mel
Uno stand di Mele a Mel
MEL. Tempo di Mele a Mel. Apre i battenti venerdì col convegno di apertura, la manifestazione zumellese che promuove i prodotti tipici locali, l'artigianato e la tradizione zumellese, giunta all'undicesima edizione. Il prodotto principe della fiera è la mela e ad essa, quest'anno, sono legate molte iniziative come le dimostrazioni delle tecniche produttive e di trasformazione del prodotto piuttosto che le realizzazioni di piatti tipici a base di mela. Non è una caso se tra le novità di questa edizione ci sarà la "zumela" la torta della tradizione, l'originale torta di "Mele a Mel" il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza. I visitatori, che sono attesi numerosi, per questo evento che da sempre riempie le strade e i cortili dei palazzi del centro storico di Mel, potranno assaggiare i deliziosi piatti della tradizione preparati nelle cucine allestite nel tendone della fiera. Il programma della manifestazione organizzata da amministrazione, Pro loco e associazione Mele a Mel, si apre alle 20.30, con il convegno al palazzo delle Contesse "Le azioni di salvaguardia della mela in provincia di Belluno e in Carinzia: esperienze a confronto". Sabato inizierà la fiera vera e propria. Alle 9.30 nel cortile di palazzo Guarnieri ci sarà il corso teorico-pratico per la trasformazione del succo in mosto e aceto, mentre alle 14.30, con l'apertura della mostra mercato ci sarà la 10ª edizione di "Mercanti per caso", mercatino dell'usato curato dai bimbi. Saranno aperti tutti i cortili delle case del centro storico di Mel nei quali si terranno vari eventi. Alle 20.45 nella palestra delle scuole di Mel il via alla 4ª rassegna di canto corale popolare "Mele a Mel". Parteciperanno: Corale Zumellese di Mel, direttore Manolo Da Rold; coro Croz da la Stria di Spiazzo Rendena, direttore Oscar Grassi e il coro Castel di Conegliano, direttore Giorgio Susana. Domenica i cortili saranno aperti dalle 10 con varie attività: nel cortile dell'Oratorio ci sarà la dimostrazione del "squarar i travi e far la gamba de caval"; nel cortile Francescon ci sarà la dimostrazione di filatura e tessitura con antico telaio, mostra fotografica sul matrimonio di una volta, con presenza di abiti originali, lavori artigianali e preparazione del Pan de Pasqua con forno a legna. Nel cortile del palazzo delle Contesse si terrà la preparazione dei crostoli e del "far su al prozel"; nel cortile Stefen e nel cortile Salsiccia ecco la dimostrazione dei giochi di una volta per i bambini di oggi e rievocazione del "Filò" serale; nel cortile Bonesso ci sarà la preparazione "del far Saon", del "cafè tel caglierin" mentre nel cortile ex Albergo Speranza si terrà la preparazione del "far butiro", "sgarnelar al sorc" e "far le dalmede". Alle 14.30 per i più piccoli ci saranno il "Baby tractor" e "Mele in tavola, mele in favola", lettura di fiabe. La mostra chiuderà alle 20.

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