Un fine settimana per rendere onore al Settimo Alpini
FELTRE. Orgoglio alpino. Sarà il raduno del Battaglione Feltre Settimo reggimento e del Gruppo Artiglieria da montagna Agordo il primo momento in cui la città del Vittorino si riapproprierà della sua caserma, in attesa che il Comune possa trasformarla nel centro intercomunale di protezione civile.
Dopo l'acquisizione formale della Zannettelli e la decisione del consiglio comunale (su proposta della sezione Ana Feltre in occasione del centenario della Prima guerra mondiale) di conferire la cittadinanza onoraria al Settimo reggimento alpini, può finalmente alzarsi il sipario sul programma del raduno in programma dal del 17 al 19 luglio.
In città è atteso l'arrivo di migliaia di persone. Quante saranno è difficile da prevedere, ma c'è da scommetterci che non saranno meno di 5 mila: «È il primo raduno e sarà una sorpresa», dice il presidente dell'Ana Carlo Balestra. «Contiamo di avere un'adesione massiccia, non come un Raduno Triveneto, ma comunque una bella presenza. Forse 5 mila persone, ma anche 7 mila, però staremo a vedere».
Riavvicinando alla città chi ha prestato servizio nella caserma Zannettelli, l'Ana lancia un messaggio: «È la prima esperienza, ma se riusciamo a farla decollare, diventerà un appuntamento fisso. Ormai di alpini che hanno fatto il militare ce ne sono sempre meno, perché non c'è la leva, ma con questo raduno la città può calarsi all'interno di un movimento ampio, che potrebbe diventare anche internazionale», dice Balestra, che annuncia l'arrivo di una delegazione ungherese: «L'essenza del centenario della Grande guerra è riavvicinare popoli che cento anni fa erano nemici, accomunandoli in quella che è l'Europa unita delle genti. Vorrei ricambiare nel modo più squisito l'accoglienza avuta in Ungheria, anche al Ministero della difesa con il responsabile di Onorcaduti, e l'entusiasmo che hanno avuto nei nostri confronti. Si può intavolare un rapporto storico culturale da sviluppare perché abbia seguito».
Il programma. Il primo appuntamento sarà venerdì 17 luglio alle 17 in municipio, dove si terrà l'incontro del sindaco con una delegazione ungherese e con le associazioni d'arma. Sarà presentato il libro “1918 Sui cieli del Grappa. Un aviatore ungherese al fronte” di Marco Rech. A seguire, l'inaugurazione delle mostre “Gli aviatori ungheresi a Feltre” e “Valore alpino”, alle 18.30 al seminario vescovile. In serata, l'auditorium dell'istituto Canossiano ospiterà il festival internazionale della fisarmonica, a cura della Fisorchestra “Rossini”.
Il giorno dopo ci sarà l'ammassamento dei partecipanti al raduno alle 9 nella caserma Zannettelli e poi il corteo fino al monumento ai Caduti per gli onori alle bandiere ungherese, italiana, e ai caduti. In ricordo del centenario della Grande guerra, la delegazione ungherese affiggerà poi una targa in ricordo degli aviatori ungheresi all'hotel ristorante La Casona, dove sorgeva il campo d'aviazione. Alle 16 cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria al Settimo reggimento alpini e alle 17 partirà il corteo da Campogiorgio fino alla caserma per la messa in ricordo dei caduti. La serata sarà all'insegna degli spettacoli in centro storico: le piazzette della cittadella ospiteranno lo spettacolo itinerante sulla Grande Guerra “Silenzio” a cura del gruppo teatrale Tarantàs e il coro Sintagma, per finire il piazza Maggiore con la rassegna corale.
Domenica 19 si aprirà con un momento di riflessione al monumento ai Caduti in Afghanistan di Farra, poi partirà la grande sfilata dei partecipanti al raduno del Battaglione Feltre settimo reggimento e gruppo artiglieria da montagna Agordo, alle 9 dal parcheggio della Birreria Pedavena attraverso le vie cittadine.
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