Un giardino nel piazzale per la sicurezza dei pedoni

All’interno del bando per la riqualificazione urbana della città c’è anche il progetto curato da Dolomiti bus, che è disposta a finanziarlo con 200 mila euro. Ne serviranno complessivamente 700 mila per realizzarlo, ma la cifra rimanente la metterebbe lo Stato, perché il bando è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. A disposizione ci sono 500 milioni di euro.

La manifestazione d’interesse lanciata da Palazzo Rosso ha fatto arrivare sul tavolo dell’assessore Frison una ventina di progetti, fra i quali c’è quello di Dolomiti bus. Che punta a trasformare quello che è un parcheggio in una piazza. «Il piazzale davanti alla stazione e quello più interno, sopra il park sotterraneo Metropolis, sono di fatto dei parcheggi. Pieni di rischi per le persone, la circolazione dei mezzi pubblici e privati», spiega il presidente di Dolomiti bus Giuseppe Pat. «Con il progetto che abbiamo predisposto pensiamo di trasformare tutta l’area in un’autostazione vera e propria».

Gli spazi di fronte alla stazione dei treni saranno ridisegnati: «È previsto l’allargamento dei marciapiedi su entrambi i lati del piazzale, per avere un’ampia zona di transito per le persone, soprattutto degli studenti che nelle ore di punta affollano il piazzale», continua Pat. «Fra le 7.30 e le 8 e attorno alle 13 si concentrano trentacinque autobus in arrivo e partenza, con circa tremila persone che affollano il piazzale. Questo genera rischi per la sicurezza dei pedoni. Pensiamo di realizzare un’ampia area verde nel mezzo del piazzale, eliminando le aree di sosta delle corriere. I mezzi gireranno attorno al “giardino” caricando e scaricando le persone, ma senza più sostarvi a lungo».

Oltre a ciò, nel progetto sono previsti spazi per i parcheggi delle auto, che saranno regolamentati, e per le bici. Nell’attuale piazzale Metropolis saranno allargati i marciapiedi e le aree di sosta delle corriere, che qui sosteranno liberano dunque il piazzale Vittime delle foibe. «Abbiamo presentato un elaborato al Comune, che lo ha accolto e lo inserirà nel progetto complessivo per partecipare al bando per la riqualificazione urbana», prosegue Pat.

La speranza è che da Roma arrivi una risposta positiva, tradotta in risorse da spendere per dare attuazione ai numerosi interventi in programma. Della riqualificazione del piazzale della stazione si parla da anni, e questa potrebbe essere la volta buona.