Un libro di ricette sulla cucina ladina

E' stato presentato nei giorni scorsi al museo Cazzetta di Selva di Cadore
 
SELVA DI CADORE.
"Daré tàula" è il titolo del nuovo libro edito a cura dell'Union de i Ladign da Selva e presentato la scorsa settimana nella sala conferenze del museo Cazzetta. Un libro di ricette ma soprattutto un libro di cultura, dove la cucina ladina emerge in tutte le sue specificità, riportando alla luce anche gli usi e i costumi d'un tempo.  «"Daré tàula"», ha detto il moderatore della serata Luca Lucchetta, presidente della Comunità Montana Agordina e dell'Istituto Ladin de la Dolomites, «getta l'attenzione su tutto quello che era il mondo contadino, sugli ingredienti "poveri" che componevano quei gusti rimasti nella memoria di tutti: sapori che accendono all'interno la dolcezza dei ricordi dell'infanzia». «E' sufficiente pronunciare il nome di una di queste ricette, ad esempio "fuoierostìde"», prosegue Aristide Bonifacio, «per risvegliare in noi tutta una serie di immagini della vita familiare del paese». "Daré tàula" si presenta dunque come un libro di gran valore per tutti: per i paesani, che possono rispolverare le ricette quasi dimenticate (quelle che preparavano le mamme e le nonne) e per gli ospiti della valle, che posso accostarsi ad una cucina diversa da quella che viene proposta attualmente. Alla serata di presentazione è intervenuto anche il curatore del libro, Roberto Martini, il quale ha illustrato come "Daré tàula" è venuto alla luce. «Il lavoro è cominciato quando Pietro Lorenzini, frequentando le case dei nostri vecchi, ha trascritto e documentato la preparazione di alcune ricette che si preparavano un tempo a Selva». «L'opera», prosegue Martini, «è poi stata ampliata dalle fotografie delle pietanze (a cura di Ivano Pallua) e dai capitoli riguardanti le erbe spontanee e il loro utilizzo in cucina». (i.p.)

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